FUSCO SUL POLIAMBULATORIO
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 29/10/2010 08:02:39
Salvatore Fusco, consigliere con delega alla sanità, riferisce lo stato delle procedure per la creazione del nuovo poliambulatorio e centro Alzheimer.
“Stiamo sempre all'erta- dice Fusco- e speriamo decisamente che a breve ci possa essere una svolta. E' una questione estremamente importante perché la popolazione necessita assolutamente del nuovo poliambulatorio. Questa amministrazione se ne è fatta carico e continuerà a impegnarsi.
Io, il sindaco e tutta la giunta abbiamo messo questo progetto nel nostro programma elettorale e lo rispetteremo. Spero e credo che questo prolungamento nei tempi, dovuto a problemi burocratici e non, possa risolversi. Ci sono segnali positivi, ma non voglio sbilanciarmi perché non ho nulla di concreto, ma credo che in un tempo relativamente breve potrò dare comunicazione di buoni risultati”.
Il progetto del Poliambulatorio e centro Alzheimer, uno dei cavalli di battaglia dell'amministrazione Natali, estremamente caro allo stesso sindaco che l'ha seguito dall'inizio in prima persona, in questo periodo sembrava non essere molto discusso dall'opinione pubblica e nella stessa sede consiliare.
Dalle ultime notizie il progetto pareva aver avuto dei problemi nel suo regolare processo, a causa di alcuni “intoppi” burocratici descritti dallo stesso Fusco in una sua recente dichiarazione. Invece, da queste ultime parole del consigliere di maggioranza, traspare un rinnovato ottimismo sulla questione per una rapido ritorno a risposte tangibili. Nell'attesa di questa struttura all'avanguardia, l'amministrazione cerca anche di correre ai ripari per il vecchio ambulatorio, un edificio che crea diversi disagi soprattutto agli anziani e le donne incinte che vi si recano per le visite.
“Attualmente- conclude Fusco- stiamo cercando di correre ai ripari per il vecchio ambulatorio, con una parziale ristrutturazione e trovando delle soluzioni per posizionare i servizi al piano terra grazie a una rotazione dei turni. In
questo modo soprattutto per agevolare gli anziani e malati che hanno difficoltà con le scale”.
Stefano Mattei