La notizia era nell’aria e gli occhi erano punti sul più giovane esponente della maggioranza da quando alcuni mesi fa aveva riconsegnato le deleghe allo sport e all’ambiente al sindaco Massimo Natali. Le ipotesi su Sensi sono state numerose. In un primo momento l’opposizione ha creduto possibile un passaggio del consigliere sui suoi banchi, ipotesi però caduta di fronte l permaner di Sensi in maggioranza dichiarato anche durante una seduta del consiglio comunale. I più ottimisti hanno sperato in un passo indietro, nella possibilità che riprendesse in mano le deleghe consegnate. Venerdì invece è arrivata la conferma di quel che appariva come la più realistica conseguenza della posizione già assunta dal consigliere.

Con Sensi fuori, entra in maggioranza Cesare Pocci, primo dei non eletti nella giunta Natali. Sicuramente per l’amministrazione la perdita di Sensi non rappresenta un danno in termini strettamente politici, Cesare Pocci è un uomo sul quale Natali può contar per mantenere salda la stabilità del comune anche se non si può non notare una punta di rammarico nella dichiarazione del sindaco che ci ha spiegato: “ Paolo Sensi ha fatto la sua scelta che posso comprendere ma non condividere.

Capisco il giovane, mosso da un entusiasmo tipico dell’età che viene a scontrarsi con i rigidi meccanismi burocratici, che non possono scomparire da un giorno all’altro, con una situazione a livello politico e amministrativo complicata sia a livello Provinciale che Regionale che si ripercuotono anche a livello locale in termini di finanziamenti.

Ovviamente ho dovuto accettare le dimissioni perché a livello amministrativo è necessaria una presenza costante che per motivi personali Paolo Sensi non popone più svolgere con la necessaria abnegazione e serenità. Ovviamente sul piano personale- continua il sindaco- mi dispiace perdere una figura che aveva tutta la mia fiducia di cui ho apprezzato fin dall’inizio l’entusiasmo”.