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COOPERATIVA LAVORATORI DELLA TERRA, LA SALVATORI DICHIARA CHE TRA LE IRREGOLARITÀ NELL'APPROVAZIONE DELLO STATUTO C'È ANCHE IL VOTO DI DUE MORTI
Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese • 08/10/2010 12:06:29
Continuano le polemiche all'interno della Cooperativa Lavoratori della Terra tanto che, come afferma Carla Salvatori figlia del fondatore di questa importante associazione agricola, tra le irregolarità dell'approvazione dello statuto, sembra addirittura che ci sia il voto di due morti.

“Nell'assemblea del 25 agosto- dice la Salvatori- ho cercato di spiegare che lo statuto che andavano a votare era assolutamente irregolare, ma hanno voluto lo stesso approvarlo però, per mancanza del quorum, c'è stato un rinvio al 28 dello stesso mese. In questa riunione, con estrema difficoltà, sono riuscita a fare mettere agli atti che la mia opinione sull'invalidità degli atti. Poi, ricontrollando le carte e facendo le dovute verifiche, ho scoperto tra gli altri problemi anche la presenza tra gli elettori di due persone decedute.

La prima, scomparsa tre anni fa, è votante già dall'assemblea del 25 e per rinvio anche a quella del 28. Il voto risultata delegato ad un altro, ma chiaramente questo è falso. Nella riunione del 28 risulta addirittura presente e votante una persona morta cinque anni fa. Pensando a delle omonimie ho voluto confermare e ho potuto constatare i certificati di morte, quindi non escludo di intraprendere la strada della denuncia penale.

Oltre l'illegittimità, molti soci sembrano non comprendere che questo statuto taglia fuori i soci onorari, ai quali hanno fatto credere che tramite una delibera sarebbero diventati effettivi, cosa che rende tutta la crociata fatta contro di me assolutamente inutile. Vorrei invitare i soci onorari a inviare una lettera formale alla cooperativa dove chiedono la certificazione di essere effettivi e scopriranno che quello che dico è vero.

Questa presa di potere nascosta dietro la loro salvaguardia si è rivelata per quello che era, una presa in giro che li ha eliminati di fatto dalla cooperativa, mentre il vecchio statuto, se pure con poteri limitati, prevedeva la loro presenza”. Situazioni paradossali che hanno bisogno di adeguate verifiche da parte delle autorità dato che la Cooperativa Lavoratori della Terra” è da molti anni una risorsa preziosa per la realtà agricola e sociale di Tuscania.

Stefano Mattei


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