Ancora una volta grandi polemiche per il posizionamento delle “giostre”, che durante questo periodo di feste estive, sono state piazzate nell'area del parcheggio di “Rio Fecciaro”, suscitando l'indignazione della popolazione e nuove proteste da parte degli abitanti della zona in particolare per l'eccessivo rumore.

Per molti la posizione ideale è lo spazio dello stadio “Maccarri”, l'area più utilizzata in passato, ma proprio la presenza delle grandi strutture metalliche che supportano “le giostre”, secondo alcuni pareri, ha contribuito nel danneggiamento del terreno di gioco. Un'altra zona che è stata indicata è quella adiacente all'altro stadio, quello dell'”Olivo” e più precisamente nella piazzola destinata solitamente al circo.

Un luogo dove senza dubbio non ci sarebbe rischio di inquinamento acustico per gli abitanti, ma la distanza dal paese potrebbe portare una diminuzione del pubblico, cosa che ha fatto registrare grandi resistenze da parte dei giostrai.

Proprio una sorta di convenzione economica tra comuni e i gestori sotto forma di “donazione” sembra possa condizionare non poco la posizione delle “macchine a scontro”.

Questo era uno degli elementi fondamentali che aveva provocato l'altra violenta polemica, durante lo scorso periodo di permanenza delle giostre, quando sostavano in Piazza Italia proprio nel cuore del centro storico e della vita quotidiana del paese. In quella posizione, oltre il danneggiamento “acustico” e al danno “al lastricato antico”, veniva bloccato l'accesso alla farmacia e all'ufficio delle poste.

Evidentemente secondo il pensiero comune, c'è stato un miglioramento da Piazza Italia fino all'attuale collocazione del “Rio Fecciaro”, ma anche questa zona non viene assolutamente vista di buon grado, dato che le discussioni non accennano a cessare.

Inoltre secondo alcuni, la presenza del fossato medievale sotto l'asfalto dell'attuale parcheggio sollecitata dal peso delle strutture delle giostre può essere pericolosa, così come il passaggio della strada provinciale può causare rischi per i ragazzi.

Nonostante le critiche non esistono riscontri ufficiali sulla pericolosità dell'ubicazione, così come non si conosce con certezza il rapporto economico tra il comune e i gestori delle giostre, l'unica certezza è il nervosismo causato dal “rumore” che stimola il sarcasmo dei commenti verso l'amministrazione.

Stefano Mattei