Via Alarico Santi, situata in un quartiere periferico di recente costruzione, versa in uno stato di incuria allarmante. In seguito alla mancata ultimazione dell’ urbanizzazione della zona causata dal fallimento della ditta incaricata, la Edilnardi di Caprarola, la via è infatti diventata fonte di pericoli non irrisori che destano forte preoccupazione tra gli abitanti: oltre alla presenza di un escavatore e di tutti gli altri materiali edili abbandonati dalla ditta, il passaggio, sia da parte dei pedoni che dei veicoli, è ostacolato da buche sul manto stradale e dalla fitta vegetazione che ormai è cresciuta a dismisura.

Ma i disagi non finiscono qui. La mancanza dell’illuminazione pubblica infatti, rende impraticabile la zona durante la notte costringendo i residenti più audaci a farsi luce solo attraverso una torcia con il conseguente rischio di finire investiti da qualche autovettura.

Fattori deleteri questi, aggravati dalla presenza di numerosi bambini che, visto il deplorevole stato di degrado della strada, non possono nemmeno uscire fuori a giocare.

Una polizza fideussoria stipulata con il Comune avrebbe dovuto garantire la conclusione dei lavori in caso di fallimento. Polizza che però, a quanto pare, sembra non sia stata mai contrattata. I residenti, sperando invano in un aiuto provvisorio o quanto meno in una soluzione palliativa del problema, hanno chiesto l’intervento dell’attuale amministrazione e della precedente e hanno perfino scritto un esposto alla Procura di Viterbo.

Tuttavia ad oggi, la situazione è praticamente rimasta invariata. E intanto aumenta lo sdegno di chi, impotente, assiste alla privazione di un proprio diritto.

Gabriele Sandoletti