TRAFFICO PESANTE – IL SINDACO: “ABBIAMO ATTIVATO TUTTE LE INZIATIVE PER CERCARE DI TROVARE UNA SOLUZIONE”
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 13/08/2010 10:17:29
“Quando il Patto per Tuscania parla di assunzione di responsabilità, pensando ad un atto unilaterale dell’amministrazione comunale con il quale con una semplice ordinanza si vieta il traffico pesante nelle vie del paese, istiga al contrario all’irresponsabilità”.
Così il sindaco Massimo Natali commenta le dichiarazioni della lista Patto per Tuscania che ha polemizzato con la maggioranza incapace di affrontare la situazione dell’aumento del traffico pesante venutasi a creare sulle strade provinciali che incrociano Tuscania a causa della chiusura della Vecchia Aurelia.
“Il problema del traffico pesante l’abbiamo posto all’amministrazione provinciale molto prima dell’incidente mortale che ha coinvolto nostri concittadini. L’assessorato ai lavori pubblici e lo stesso Presidente della Provincia sono stati interessati del problema del traffico pesante già dallo scorso mese di Gennaio quando abbiamo verificato l’esistenza di lesioni sulle strutture portanti della Basilica di Santa Maria Maggiore causate dalle forti vibrazioni che giungono dalla sottostante provinciale tuscanese. Dopodiché abbiamo coinvolto la Prefettura, presso la quale abbiamo consegnato la documentazione con la quale si dimostra l’insostenibile aumento dei mezzi pesanti. Il Patto per Tuscania dovrebbe indicare quale sindaco attiverebbe un ordinanza di divieto nel corso di una trattativa aperta con le istituzioni: in questo caso Provincia e Prefettura.
Abbiamo chiesto ed ottenuto un prossimo incontro con il Prefetto che si svolgerà non appena il dott. Aronica sarà di ritorno dalle ferie. Per quanto riguarda invece l’intervento dell’amministrazione provinciale abbiamo chiesto tre diversi tipi di intervento. La realizzazione di una variante che dal rettilineo della Sughereta congiunga la provinciale per vetrallese eliminando così l’intero tratto delle curve pericolose che tante vittime anno causato negli anni.
Gli altri interventi che abbiamo richiesto alla provincia riguardano l’installazione di appositi mezzi dissuasori in grado di diminuire drasticamente la velocità dei mezzi pesanti nel tratto prossimo alla basilica di Santa Maria Maggiore e l’installazione nell’intero tratto che va dalla sughereta fino al centro abitato di Tuscania di autovelox in modo tale da prevenire il più possibile le infrazioni ai limiti di velocità.
Queste iniziative sono state intraprese da parte degli assessori interessati e da me personalmente. Anche gli uffici comunali dei vari settori interessati, dalla Polizia Locale all’Ufficio Tecnico hanno lavorato per predisporre la documentazione necessaria.
Il comandante della Polizia Locale ha partecipato agli incontri in Prefettura ed il dirigente dell’Ufficio Tecnico alle riunioni con la Provincia. Ritengo comunque che il vero nodo del problema del traffico pesante sia costituito dal ritardo storico che riguarda la realizzazione del completamento della superstrada Orte-Civitavecchia.
Un ritardo che sta facendo pagare un prezzo pesante a tutte le comunità interessate da questa arteria e non solo in termini di sicurezza e qualità della vita ma anche per quanto riguarda lo sviluppo economico ad iniziare da quello turistico”.