INTERVISTA MOIRA MONTI
Pubblicato da
Valeria Sebastiani in
L'Opinione 11/11/2010 06:51:58
Moira Monti, modella 17enne, vive a Tuscania da 9 anni, frequenta il Liceo Pedagogico. E' entrata nel mondo della moda soltanto da due anni e da allora la sua ascesa è stata inarrestabile. Ieri sera, a Roma, ha sfilato per gli abiti del noto stilista Roberto Cavalli. Abbiamo conosciuto Moira dalle foto del suo book, volto stupendo e fotogenico, fisico perfetto, non una posa sbagliata. Si è presentata all'intervista con jeans, t-shirt, giacca di pelle, e un volto quasi acqua e sapone totalmente oscurato da due occhi azzurri sorridenti e sinceri, molto, molto più giovane che nelle foto.
Come è nata la vocazione da modella?
E' nata due anni fa, mi arrivò per posta un invito per una selezione, l'invito si rivelò essere una trovata pubblicitaria ma ormai ero decisa a mettermi alla prova, fu così che mi iscrissi ad un corso di portamento presso una nota agenzia di Civitavecchia.
I tuoi genitori come hanno preso la cosa?
Mi hanno sempre appoggiata soprattutto mio padre..
Sappiamo che tuo padre non c'è più dal giugno scorso, portato via da un male incurabile. Dove trovi tanta determinazione e serenità?
Mio padre mi ha dato molto ed i suoi insegnamenti non può togliermeli nessuno. Era un impresario, conosceva bene il mondo della moda anche negli aspetti più negativi ma non mi ha ostacolato, anzi, perché ha sempre creduto in me e nella mia integrità. Poi mi ha lasciato in buone mani, ho un fratello che è il mio punto di riferimento, tra noi due la fiducia è reciproca ma è comunque iper protettivo nei miei confronti.
Per il dispiacere dei nostri lettori, hai già un fidanzato?
Si da diversi anni, siamo inseparabili e non ostacola mai le mie scelte e il mio sogno di diventare modella professionista..
Hai fatto numerosi concorsi, tra i quali “Un volto per top-model” classificandoti sempre nelle prime posizioni eppure il tuo sogno è fare la modella, non ti alletterebbe l'idea di partecipare a Miss Italia?
Miss Italia è diverso, penso che tutte le donne da bambine, vedendo la diretta del concorso, si siano immaginate su quel palco fantastico, poi ovviamente potervi partecipare rappresenta un trampolino di lancio unico. I concorsi però non fanno per me c'è troppa competizione, tra ragazze ci si calpesta a vicenda ed io non sono tagliata per questo. Sfilare invece è un' altra cosa, c'è molta più professionalità.
Qual'è il difetto maggiore del modo della moda?
L'invidia, non la sopporto e mi ferisce.
Che sei bellissima è lampante, sarà difficile non attirare invidia e non solo ai concorsi..
Sto bene con me stessa ma al di là di come mi vedono gli altri io non mi sento bellissima e non faccio del mio aspetto l'unico punto di forza, voglio continuare gli studi e diventare avvocato. Non faccio niente per mettermi in mostra tra le mie coetanee, molte di loro non sanno della mia partecipazione ai concorsi e delle sfilate.
Ora lo sapranno. Cosa consigli alle tante ragazze che vorrebbero seguire i tuoi passi?
Essere sempre se stesse, non scendere a compromessi per raggiungere facili risultati che portano in alto velocemente ma che altrettanto velocemente fanno cadere in basso e rivolgersi a professionisti seri, scuole di portamento ed agenzie note che ti tutelano ma che soprattutto ti permettono di crescere come persona e come modella.