L'APPELLO DI REGINO BRACHETTI SULLA REGOLARIZZAZIONE DELL'URBANISTICA INTERNA
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 17/10/2010 07:29:30
Nell'ultimo consiglio comunale, dominato dalla nomina del nuovo segretario e quindi dalla questione politica, è passato in secondo piano un importante appello del consigliere di minoranza, l' ex sindaco Regino Brachetti, sullo stato del centro storico e sull'urbanizzazione “selvaggia”.
“Non c'è più l'amore per il paese- ha detto Brachetti-si permette a tutti di fare quello che si vuole, mentre i tuscanesi non possono fare nulla, chi viene imbianca come vuole, o trasforma a piacimento magazzini in taverne. Guardando la fine che può fare una splendido posto come Via degli Archi ci dobbiamo allarmare tutti. Dobbiamo mettere una tassa per regolarizzare questa tendenza, in questo modo possono anche entrare soldi per le casse comunali.
Stesso discorso deve essere fatto anche per diverse zone fuori il centro storico”. In questa discussione lo stesso Brachetti, solitamente molto deciso e battagliero nelle proprie esternazioni, ha dato anche la propria disponibilità per un lavoro in accordo con la maggioranza. “La minoranza- ha concluso Brachetti- dove può dare una aiuto sulla questione deve darlo”. Un vero e proprio appello dunque, più che una critica, questa di Brachetti, su un problema che è stato posto più volte e sta a cuore a tantissimi cittadini.
Una questione che riguarda non solo la gestione dei magazzini, ma in generale la costruzione, la ristrutturazione e anche la cura degli stabili in armonia delle bellezze storiche del paese. Un appello che sembra essere stato accolto nel giusto modo dall'amministrazione, con lo stesso sindaco che è sembrato convinto sulla necessità di un ulteriore “regolarizzazione”.
“E' importante farlo- ha detto Natali- soprattutto ho sempre pensato che se per passare da magazzino a taverna, si spende 30 ad esempio, pagare 1 di tasse non costa nulla”. Quindi considerando che, per una volta, maggioranza e opposizione sembrano poter votare all'unanimità su una questione, i cittadini possono sperare che dalle parole si possa passare rapidamente ai fatti.
Stefano Mattei