Nonostante l'ultimo incontro tra amministrazione e cittadini è stato un forte segnale di trasparenza da parte della maggioranza, l'opinione pubblica continua a esprimere la sua volontà di un maggiore dialogo diretto con le istituzioni comunali.

Il sindaco Natali nello stesso incontro ha introdotto la costruzione di una futura “consulta cittadina”, che dovrebbe essere uno strumento di ulteriore relazione con i cittadini, ma gli stessi chiedono l'utilizzo delle nuove tecnologie per poter chiarire i propri dubbi attraverso domande poste direttamente all'assessore incaricato in ogni specifico settore delle problematiche riguardanti il paese.

Qualcuno ha anche proposto “un forum” per ogni assessorato, un percorso già seguito con grandi fortune da Paolo Sensi, assessore con delega allo sport e ambiente sul forum di “Toscanella”.

Proprio la mancanza di fiducia tra la maggioranza e l'amministratore del sito, Luigi Pica sembra l'elemento principale delle difficoltà di attuazione di questo progetto che potrebbe essere un notevole passo in avanti nella comunicazione tra istituzioni e tuscanesi.

E' infatti fuori discussione che ormai tutta l'informazione di Tuscania, passa attraverso questo sito, e i tuscanesi iniziano lentamente a preferirlo alla carta stampata, o comunque a un utilizzo diverso e mirato, anche perché in esso, c'è la possibilità di dialogo e una panoramica ampia su tutti gli articoli specifici relativi al paese dei diversi quotidiani locali e un facile accesso ai diversi “link”.

Un percorso inevitabile quello della fruizione dei nuovi sistemi di comunicazione, ma che per dissidi personali o politici rischia di far emergere diversi scenari complessi. L'idea del forum per ogni assessorato, è infatti vista da molti come un grande passo in avanti in termini di democrazia e innovazione, ma la resistenza avviene a causa di una classe politica ancora in parte inadeguata ai nuovi mezzi di comunicazione, con scarsa affinità alle tecnologie e soprattutto proprio per dissidi personali e politici.

L'amministrazione, da parte sua, punta molto sul sito del comune, ma appare estremamente difficile che possa rappresentare un alternativa “istituzionalizzata” a Toscanella.

Quello che tutti pensano, ma che nessuno dice direttamente è che certo, mezzi di questo tipo, hanno ormai un grande peso “politico” nella costruzione dei consensi e le preoccupazioni legate a questo sembrano pesare maggiormente rispetto alla spinta di un dialogo democratico. 
Stefano Mattei