Riconsegnate le deleghe dei propri incarichi di assessore da parte di Paolo Sensi, immediato arriva l'attacco alla maggioranza. Liberati e Bartolacci, il Pdl di minoranza, smentiscono le voci di un accordo con gli uomini di Natali e colgono l'occasione per evidenziare ulteriormente tutte le crepe che si sono aperte nella maggioranza e sono culminate in questi giorni con la decisione di Sensi.

Le “dure” dichiarazioni dell'ex assessore allo sport e alle politiche ambientali, nella quali ha voluto prendere le distanze da un modo di fare politica “vecchio” e dalla mancanza di azioni di “cambiamento sostanziale” da parte dell'amministrazione, certamente non mettono in buona luce l'operato dello suo stesso schieramento alle ultime elezioni comunali e sono un terreno fertile per gli attacchi da parte dell'opposizione.

“Dopo un anno di amministrazione- dicono Bartolacci e Liberati- ecco le prime falle in una maggioranza immobile ed incapace di prendere decisioni. A parte le tante chiacchiere del sindaco e di qualche consigliere di maggioranza riguardo a programmi e progetti futuri, la realtà è un’altra, i problemi amministrativi ci sono e a questi si aggiungono anche i problemi politici. Ricordiamo che non più di 40 giorni fa il vice sindaco Staccini aveva dato le dimissioni per incomprensioni con il modo di fare e di agire di alcuni esponenti della sua stessa giunta, poi ritirate, ma è stato un primo campanello di allarme.

Un ulteriore segnale di sfaldamento è stato la mancata presenza del presidente del consiglio comunale Ciccioli Franco all’ultimo consiglio comunale. Un'assenza dovuta a reali divergenze dal modo di agire del sindaco e dei suoi più stretti collaboratori.

In ultimo la restituzione delle deleghe da parte del consigliere Paolo Sensi è la conferma delle difficoltà di Natali e della sua maggioranza. Tutto ciò non può essere un caso, la ragione è che questa amministrazione non ha più senso di continuare, poiché va a scapito della cittadinanza che avrebbe bisogno di una guida forte e sicura per uscire da una crisi profonda e radicata.

In un momento così delicato serve unione e condivisione di idee, invece prevalgono ancora troppi personalismi che affossano lentamente il nostro comune.

Vorremmo puntualizzare, per sgombrare il campo da eventuali equivoci, che noi, Liberati e Bartolacci siamo all’opposizione e non è assolutamente vero che negli ultimi tempi ci sono stati incontri per trovare un accordo con la attuale maggioranza.

Ci dispiace che qualcuno scambi la disponibilità amministrativa con un accordo politico, noi vigileremo e faremo una opposizione dura”.

Stefano Mattei