Ancora furti a Tuscania, dopo il tentativo fallito di giovedì notte ai danni di un appartamento in via Piansano, questa volta i ladri sono riusciti nell’intento.

Nel mirino dei malviventi stavolta un villino in località “La Lega”, sempre nei pressi di via Piansano, che nella scorsa notte è stato saccheggiato completamente. Rubati i televisori, oggetti personali dei proprietari ed addirittura le auto parcheggiate fuori casa.

Gli inquilini del villino si sono accorti del furto soltanto a cose fatte, molto probabilmente sono stati narcotizzati nel sonno dai malviventi. A quanto sembra i furti avrebbero dovuti essere più di uno dato che da alcune indiscrezioni è trapelata la testimonianza di una vicina che sarebbe andata incontro a malore a causa delle sostanze narcotizzanti, usate sugli inquilini delle abitazioni per poter rubare indisturbatamente all’interno.

Qualcosa nel secondo furto deve essere andato storto, tanto da aver convinto i malviventi a desistere. La banda, si pensa ad almeno due elementi operanti sul campo, più probabilmente un basista, sembra essere diversa da quella che alcuni mesi fa ha saccheggiato le abitazioni in via dell’Olivo.

Questi ladri sembrano meno preparati dei precedenti, anche se le tecniche usate sono simili.. si potrebbe trattare di alcuni elementi che hanno preso parte agli altri furti e che, rimasti sul territorio, continuano ad operare singolarmente.

Non è da escludere il coinvolgimento di cittadini, sia come basisti che come parte attiva nei furti. La cosa che più preoccupa è l’inesperienza che i ladri hanno dimostrato nei due tentativi, andati a vuoto, di svaligiare l’appartamento in via Piansano, e che potrebbe sfociare in qualche atto sciagurato qualora sorgessero degli inaspettati imprevisti anche se, a parte la corda vista addosso ad uno dei due ladri da una testimone, non ci sono elementi per dire con certezza che i malviventi agiscano armati.

In paese il livello di tensione è in crescita e continua il fermento della popolazione, intenzionata a chiedere udienza al sindaco per una delegazione di cittadini che possa riferire direttamente con le autorità.

Valeria Sebastiani