L'amministrazione replica alle continue critiche ricevute per la lentezza nella costruzione del nuovo canile comunale. Teresa Tosi, la presidente dell'associazione “Rifugio Speranza”, ha più volte denunciato il fatiscente stato delle strutture attuali, oltre le difficoltà economiche e logistiche dei volontari che lavorano con gli animali. Condizioni definite “esasperanti”, che l'hanno portata a proporre una manifestazione di protesta con i cani sotto l'edificio comunale per cercare di sensibilizzare l'amministrazione.

1) “Riteniamo opportuno- ribatte la giunta Natali- fornire dei chiarimenti utili a far comprendere l’impegno che questa amministrazione sta mettendo per la soluzione del problema che purtroppo non è di facile conclusione, essendo coinvolti anche altri enti e privati.

2) Il sindaco del comune di Tuscania, Massimo Natali e l’Assessore Eliseo Fulgenzi, precisano che l’amministrazione si è da subito attivata per trovare una soluzione che consenta una vita dignitosa agli animali che purtroppo non hanno una famiglia che li ospita. Pertanto sono state attuate tutte le procedure necessarie per la definitiva realizzazione della struttura.

3) Si è provveduto ad individuare una ubicazione idonea che tenesse conto e rispettasse tutte le normative ed i regolamenti, ma purtroppo la procedura volta alla completa definizione della pratica edilizia ed urbanistica è complessa e richiede tempi lunghi che non dipendono dall’amministrazione comunale, in quanto sono interessati vari enti a carattere sovracomunale.

4) Molte tappe sono state già superate, come l’ottenimento da parte della Regione Lazio Sez. Foreste dell’autorizzazione per lo svincolo delle aree soggette all’intervento e prossimamente sarà portato in consiglio comunale il nuovo progetto per l’approvazione, come previsto dalla normativa vigente. 5)L’amministrazione sta interessando anche il prefetto per giungere ad una veloce conclusione dell’iter approvativo che, come detto, coinvolge molti enti compresa la Asl sez. Veterinaria”.

Risposta dell’associazione volontari del rifugio speranza che ringrazia il signor sindaco l’ass. fulgenzi e l’ing Marcucci per la “solerzia e l’interessamento”.

-al punto uno : di fatto, questi “chiarimenti “ erano fin troppo noti e la complessità del problema non sono certo una novità, agli atti di questo comune esiste una particolareggiata documentazione: un progetto già esistente (ing. Rossetti), uno studio idrogeologico dell’area , ubicazione individuata su nostra richiesta e autorizzata già dal lontano 2005 , somme di denaro deliberate sia dal commissario prefettizio dott. Tarricone che dalla regione Lazio (n.d.r)

- al punto due: le procedure che sono state adottate sono le stesse di quelle precedenti: progetto (nuovo), intervento per lo svincolo dell’area e nessun intervento materiale alla struttura : la recinzione è peggiorata i box sono un disastro e le cucce cadono a pezzi tutto ciò non ha minimamente migliorato le condizioni dei cani ospiti anzi…..

- al punto tre: l’individuazione dell’area idonea (è sempre quella), il parere del corpo forestale non era vincolante era solo un parere , il sindaco avrebbe dovuto da tempo con un atto amministrativo a carattere di necessità e urgenza risolvere autonomamente le insormontabili strade della burocrazia.

-punto quattro: per portare in consiglio l’approvazione del progetto sono passati mesi e mesi…

-punto cinque: l’interessamento al sig. Prefetto vista la complessità e la difficoltà della realizzazione del canile ci sembra tardiva andava sicuramente fatto prima e non risulta da nessuna parte che il comune quest’anno abbia interessato la ASL veterinaria (almeno il dott. Nicolai) che dire poi della convenzione, mai stipulata, dei ritardi del contributo che generano puntualmente debiti presso i negozi dove vengono acquistati gli alimenti, della mancata disinfestazione , dell’acquisto dei medicinali e dei pagamenti presso i veterinari. Insomma per i volontari del rifugio speranza non e’ cambiato nulla !!!!! E per i cani ancorai meno!!!!!!..

Questa amministrazione deve , prima dell’inverno, risolvere una situazione compromessa già da tempo. Sono necessari subito interventi strutturali che non sono assolutamente competenza di “enti sovracomunali “ ma del comune di Tuscania..
(scusate lo sfogo , ma siamo arrivati alla frutta)

la presidente , Tosi Teresa Rita