REPLICA DEL PATTO PER TUSCANIA ALL'AMMINISTRAZIONE SULLA TARSU
Pubblicato da
Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 28/09/2010 07:31:50
“Patetica, ridicola e inconsistente”: così gli esponenti della lista “Patto per Tuscania” definiscono la replica dell’Amministrazione comunale, a proposito della riduzione della rateizzazione del pagamento della tassa sui rifiuti.
“Premesso che nella stantia litania intonata per far ricadere sulle precedenti amministrazioni le colpe di quello che succede oggi a Tuscania, il sindaco Natali e i suoi sodali dimenticano che ben 5 esponenti dell’attuale maggioranza (su 11) hanno già governato il paese in passato, sarebbe opportuno ricordare che Regino Brachetti ha lasciato la carica di sindaco, purtroppo, quasi 10 anni fa.
Appare un po’ improbabile, quindi, cercare di addossare presunte responsabilità su colui che, per altro, ha guidato la città in tempi e modi che sono in molti a rimpiangere – prosegue la nota – quanto ai toni dell’articolo, sarà opportuno verificare se si è trattato di una trascrizione integrale, oppure se ci sono state delle libere interpretazioni dell’articolista, eventualmente da far valutare dal punto di vista legale. In ogni caso Regino Brachetti è intenzionato a procedere, in qualsiasi sede, a tutela del suo nome e della sua immagine.
Restando invece ai fatti, si lanciano, ad esempio, lamentazioni sui costi del personale (ma sulla gestione dei dipendenti i sindacati hanno già espresso un giudizio che boccia senza appello il comune), dimenticando però di evidenziare che attualmente due responsabili di funzioni (il capo dei vigili e il responsabile dell’ufficio tecnico) e un impiegato, sono stati assunti dall’esterno, in convenzione.
Quanto ai problemi finanziari evidenziati, Natali e i suoi omettono volutamente di dire che al loro insediamento hanno trovato un bilancio in leggero avanzo, cosa quasi mai accaduta a coloro che li hanno preceduti: margine, crediamo, ormai dilapidato, insieme alla credibilità di questi signori che, consci della manifesta incapacità ampiamente dimostrata, si arrampicano sugli specchi, cercando di scaricare su altri le loro palesi responsabilità.
Del resto, basta fare un giro in paese: i commenti degli stessi elettori di Natali e soci sono più che eloquenti sulla fiducia che ancora nutrono nei riguardi degli amministratori che hanno votato: tutti personaggi eletti, per altro, a partire dal sindaco, soprattutto in virtù di un simbolo, quello del Pdl, che da solo ha tirato molto più delle persone che ci si erano trincerate dietro” conclude la nota del Patto per Tuscania.