VIVITUSCANIA: UN’ASSOCIAZIONE PARTICOLARMENTE ATTIVA CON GLI EVENTI CULTURALI, PRESENTA “DALLE INSEGNE ALLE STORIE”
Domenica 7 novembre, l’associazione culturale ViviTuscania propone
“Dalle insegne alle storie. Araldica e nobiltà a Tuscania”: una visita guidata all’interno del centro storico di Tuscania alla scoperta delle storie che si celano dietro ai tanti stemmi araldici che decorano le pareti di antichi palazzi.
Oltre alla guida turistica che illustrerà i tanti aspetti storico artistici di palazzi e monumenti nobili, la preziosa presenza del
Prof Piero Lanzetta che dell’araldica tuscanese ha fatto uno dei motivi principali dei suoi studi, con un libro appositamente dedicato in corso. Proprio Piero Lanzetta, oltre a fornire ai presenti preziosi elementi di base per la conoscenza degli studi araldici, delizierà il suo pubblico narrando le storie e gli aneddoti che si celano dietro gli stemmi e le famiglie a cui appartengono.
Ecco che allora Tuscania prende voce, una voce che viene dal passato, ecco che semplici pietre scolpite raccontano di un giovane Fani, rapito dai pirati, di famiglie che vantavano fantini di professione dell’antico Palio di Tuscania che si correva in via della Cava, di un giovinetto miracolato da San Francesco, dei Gatti che costruirono addirittura il Palazzo Papale di Viterbo, sul quale ancora oggi campeggia il personalissimo stemma, identico a quello che a Tuscania si può ammirare nel palazzo in via Oberdan che una volta era tra le proprietà della famiglia.
Una Tuscania diversa quella fatta di voci, volti e nomi del passato che ne hanno tracciato le antiche vestigia, a volte modificate, a volte ancora intatte, rispettate dai posteri. Per chiunque non voglia perdersi l’ irripetibile appuntamento, punto di ritrovo presso piazza della Rocca, alle ore 15,00. Contributo di offerta minima per la visita guidata di euro 5,00. Per info: www.vivituscania.it; info@vivituscania.it; cell: 3346544080.
Un breve profilo del prof. Pietro Lanzetta:
Nato ad Alessandria d’Egitto tra le due guerre mondiali, da una famiglia di imprenditori italiani frequenta fin dall’infanzia numerosi intellettuali ed artisti che contribuiscono ad accrescere la sua personale inclinazione artistica.
Tornato in Italia per frequentare il Liceo Artistico di Roma decide di intraprendere in seguito qui gli studi di architettura per poi dedicarsi completamente alla carriera artistica. Le sue opere risentono profondamente degli studi universitari. Alla perfezione delle prospettive e alla pulizia delle linee unisce una personalissima visione della realtà ed un uso del colore che rendono unico ogni scorcio ritratto.
Famosi sono i suoi panorami romani anche se la pittura del maestro cambia profondamente nel corso degli anni risentendo delle correnti artistiche in cui ama immergersi e dei paesi che visita, di cui assorbe le più intime atmosfere. Organizza numerose personali sia in Italia che all’estero.
Da vent’anni residente a Tuscania ha raccolto e studiato gli stemmi delle famiglie del luogo disegnandone oltre 200. Sempre a Tuscania ha scoperto l’origine delle sei statue di marmo conservate nel Duomo cittadino, appartenenti all’altare seicentesco della chiesa di S. Agostino.