Non è un mistero che gli organi provinciali del Pdl lavorano già da diversi mesi per ricompattare le divisioni scaturite all'interno del Pdl nelle ultime elezioni comunali. Gli inviti a ritrovare l'unità tra le due anime del centro destra che hanno fatto riferimento al sindaco Massimo Natali ed allo sfidante battuto Leopoldo Liberati, arrivano sia dai big provinciali dell'ex FI che da quelli di AN.

In questi giorni sembra che questo obiettivo possa essere raggiunto in tempi brevi. E' stata la vittoria alle elezioni provinciali e regionali che ha fatto cambiare il clima interno alla Pdl di Tuscania? Sembra proprio di sì. Ed in effetti ci sarebbe più di un motivo che potrebbe costituire il cemento della ritrovata unità. Entrambe le componenti hanno ottenuto quello che speravano.

Alla regione sono stati eletti sia Battistoni che Gabbianelli i due concorrenti alternativamente appoggiati da Natali e Liberati. Alla provincia idem: Staccini per una componente e Bartolacci per l'altra. Molti sostenitori dell'una e l'altra componente si dicono sicuri che presto ci sarà la “rimpaciata”.

Anche gli avversari politici avvertono questo cambiamento di clima: “E' difficile pensare che Staccini e Bartolacci debbano lavorare uniti nei banchi del consiglio provinciale e poi invece trovarsi divisi nel consiglio comunale di Tuscania – afferma un esponente del circolo del PD – non sfugge a nessuno che in realtà la situazione del Pdl di Tuscania si è venuta a creare per motivi che niente hanno a che vedere con la linea politica del centro destra, le due liste rispondevano al bisogno di affermare chi contava di più per imporre due diversi gruppi dirigenti.

Adesso che si è ampliata la possibilità di dimostrare le capacità dell'una e l'altra componente molto probabilmente le due anime del Pdl torneranno a collaborare”.