S. PIETRO, PICCOLO GIALLO RISOLTO IN BREVE
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Nuovo Viterbo Oggi 08/06/2010 08:55:02
Si è conclusa rapidamente la vicenda che domenica sera ha gettato scompiglio nella tranquilla cittadina. Nel parcheggio della basilica di S. Pietro alcuni passanti hanno notato una fiat Stilo nero incustodita, con porte aperte e chiavi inserite.
Dopo segnalazione, i carabinieri si sono recati sul posto e hanno subito scartato l’ipotesi che l’auto fosse stata rubata. Nella vettura venivano ritrovati i documenti del possibile conducente, una patente plastificata nella quale alcuni testimoni hanno riconosciuto un giovane che era stato notato aggirarsi fin dal pomeriggio nella cittadina in evidente stato di alterazione. All’interno dell’abitacolo, oltre i documenti e le chiavi dell’auto, alcuni effetti personali ed un arma da difesa personale.
L’intervento delle forze dell’ordine ha posto fine ad una vicenda che all’inizio aveva fatto temere il peggio per l’incolumità dello stesso giovane e, non da escludere, per altri cittadini. Dopo una segnalazione che indicava il conducente della stilo nei pressi di viale Trieste, la volante della compagnia di Tuscania l’ha intercettato seduto di fronte ad un noto bar della cittadina, in via Canino, dove la sua presenza non era passata inosservata anche perché il ragazzo, F. R. cittadino italiano, residente a Canino, indossava un casco da motocicletta, particolare che sottolineava lo stato di confusione psico fisica in cui si trovava al momento del fermo, la stessa che lo ha spinto a lasciare la sua auto sul colle di S. Pietro e ad incamminarsi a piedi verso il centro abitato di Tuscania munito di casco.
Valeria Sebastiani