Le voci sulla mancanza dei fondi regionali a sostegno di “Nitriti di primavera”, la famosa manifestazione equestre che è anche diventata un punto di riferimento tra gli eventi del panorama turistico tuscanese, ha messo in allerta alcuni cittadini, che si chiedono se quest'anno si svolgerà regolarmente.

Gabriella Ascenzi, organizzatrice dell'evento, conferma la mancanza dei fondi da parte della regione, ma rassicura sul normale svolgimento della manifestazione e soprattutto su un' ottimale copertura pubblicitaria.

“E' vero che tuttora il finanziamento non è affatto sicuro-dice la Ascenzi- a causa del nuovo bilancio tecnico, ma Nitriti di Primavera non solo avverrà regolarmente, ma come ogni anno stiamo cercando di ampliarla.

Certamente speriamo che altre istituzioni come la provincia possono aiutarci, il comune non può, per ora abbiamo il sostegno della camera di commercio e comunque un' ottima visibilità anche grazie alla recente fiera di Roma, dove abbiamo avuto uno stand gratuito che ha confermato la grande popolarità dell'evento”. La presenza di questi fondi rientra nelle riflessioni sul turismo tuscanese, dove gli intrecci tra pubblico e privato spesso non danno gli esiti voluti in materia di incentivazione del turismo per il paese.

Nitriti di Primavera è negli ultimi anni la manifestazione di maggior rilievo nazionale che si svolge a Tuscania e attira un grandissimo numero di turisti, quindi molti ritengono sia necessario un suo utilizzo, che serva da ulteriore catalizzatore per valutare il paese anche per i suoi tanti siti di interesse artistico e archeologico.

Questa mancanza di fondi porta i cittadini a interrogarsi su un' ulteriore mancanza di attenzione da parte dell'amministrazione comunale che non riesce a valorizzare il potenziale di Tuscania e rischia di farsi sfuggire anche gli eventi proposti da privati che funzionano bene e con una “certa” autonomia come Nitriti di Primavera.

Logicamente il legame tra pubblico e privato in materia di turismo è piuttosto sottile e complesso, ma kermesse di grande successo come questa possono essere una enorme possibilità per stimolare, oltre che l'interesse per i cavalli, anche la voglia di visitare il paese e di conseguenza di far crescere anche gli altri esercizi commerciali e la visibilità turistica. 

Stefano Mattei