POLEMICA CANILE E RIFUGIO DEL CACCIATORE
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 30/06/2010 06:09:57
Nonostante la grande sensibilità dimostrata dai tuscanesi che, rispondendo all'appello di Teresa Tosi, hanno donato al canile moltissimi ombrelloni vecchi e “gazebo”, necessari proteggere gli animali dalle torture dal sole estivo, la situazione del “Rifugio Speranza” resta critica.
“Volevo ringraziare i miei concittadini per il loro grande impegno- dice Teresa Tosi presidente dell'associazione- addirittura una persona che vuole restare anonima ha comprato due strutture nuove di zecca che ha donato al canile”.
Solidarietà che evidentemente non basta, dato che i lavori per il nuovo complesso che deve ospitare i cani tardano a iniziare, anche se i finanziamenti necessari per la realizzazione dell'opera sono già stati approvati. “L' ingegnere Marcucci- continua la Tosi- ha dichiarato che per lo meno sino ad Ottobre non si comincia con i lavori del nuovo canile.
Fermo restando che si cominci qualcosa, spero che il sole dell'estate riscaldi ed illumini la mente dei nostri amministratori.
A questo proposito vorrei chiedere perché il Rifugio del Cacciatore, che è stato realizzato in brevissimo tempo, non ha avuto tutte queste lungaggini e problematiche. E' stato chiesto più volte alle passate amministrazioni, ma nessuno mi ha saputo riferire. Forse quell'area non è di proprietà del comune di Tuscania?
La destinazione d' uso è diversa? Il parere della forestale non era necessario? Eppure c'è un pozzo nuovo di zecca con tanta acqua fresca!
Manca soltanto l'energia elettrica sarà allacciata con l'insediamento del nuovo canile. Intanto l'acqua attualmente la portano con l'autobotte del comune e questo solo dopo mille telefonate per sollecitare la cosa. E' vero che sono cani, ma al Rifugio del Cacciatore chi si abbevera ? I cinghiali uccisi dopo le battute di caccia?”
Stefano Mattei