Dopo l'ennesimo, quotidiano e reiterato scandalo sui finanziamenti all'eolico in Sardegna, sentir dire al premier che "con il pdl è entrata una nuova moralità nella politica", non fa venire i brividi; non fa nessun effetto.

Come sentire dire a Fidel Castro che a Cuba regna la libertà e la prosperità.
Come sentir dire pochi mesi fa a Renata Polverini che "per entrare in politica ci vuole coraggio", mentre noi poveri scemi, pensavamo che ci volesse del coraggio per uscirne.
La chiamano la società della comunicazione, della finzione, della recitazione.
Siilvio ha ricevuto molti e sdolcinati complimenti anche da mister Obama, un altro che assieme a Sarkò non è particolarmente amato dai suoi elettori.

Finora lo smilzo afroamericano si è distinto solo per i vestiti di sua moglie.
Berlusconi più per i collants delle sue belle ed inconcludenti ministre.
Sarkozy invece, per le nude foto della sua "sinistra" e chic signora.
In periodo natalizio somigliano proprio ai tre re magi.

Capire come costoro possano fare i presidenti di grandi nazioni è il mistero dell'occidente, anzi quello che il grande Oswald Splenger chiama il "tramonto dell'occidente". Mi permetterei di definirlo il "funerale" dell'occidente.

Ora mentre noi che non "sappiamo fare", passeremo tapini l'estate a chiederci come è possibile che facciano i ministri Fitto, Scajola e la Brambilla, la gran parte del "popolo del fare" farà lunghe e spensierate vacanze; talvolta anche da vip, giusto compenso di un duro e ben fatto lavoro.

La cosa non ci disturba molto, si può vivere bene con pochi giorni di ferie.
Quello che ci rompe e molto, è sapere che oltre a non andarcene al mare o in montagna, dovremo pagargliele noi le loro fottute vacanze !!

LUIGI CARDARELLI