- 8 AGOSTO, CHIUSURA DEI NEGOZI: UN’ORDINANZA CHE NON PIACE A NESSUNO. - Succede a Tuscania 2014 - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

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- 8 AGOSTO, CHIUSURA DEI NEGOZI: UN’ORDINANZA CHE NON PIACE A NESSUNO.

Pubblicato da Luigi Pica in Blog Toscanella · 4/8/2014 07:15:59

Con Ordinanza n. 102/2014 del 24/07/2014 che potete vedere qui, si ordina (testuale):

"…la chiusura per l'intera giornata dell’8 agosto, dedicata ai festeggiamenti per onorare i SS. Patroni del Comune di Tuscania, SS. Martiri Veriano, Marcelliano e Secondiano, di tutti gli esercizi di vicinato, di tutte le Medie Strutture di Vendita nonché di tutte le attività artigianali equiparate agli esercizi di vicinato per la vendita di prodotti appartenenti ai settori merceologici ALIMENTARI e NON ALIMENTARI, ad eccezione dei forni di panificazione."

Ma che cosa sono gli esercizi di vicinato..?? Vediamo che cosa ci dice Internet (fonte fareimpresa.comune.milano.it):

"Sono definiti negozi o "esercizi di vicinato" le attività commerciali con una superficie di vendita non superiore a 250 mq (nel caso di Tuscania, 150 mq in quanto comune non superiore a 10.000 abitanti, nda). Per superficie di vendita si intende l'area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature, vetrine; non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, uffici, servizi. L'attività di vendita può riguardare i prodotti del settore non alimentare, i prodotti del settore alimentare (limitatamente all'alimentazione umana) o entrambi."

Quindi sembrerebbe che, ad eccezione dei panificatori, tutti gli altri esercizi, venerdì 8 agosto, devono restare chiusi. Da notare che secondo un’altra ordinanza (la n. 103/2014 del 24/072014, la puoi vedere qui) anche il mercato di venerdì 8 agosto viene sospeso.

Durante questa settimana, contattando molti commercianti, artigiani e gente comune, ho sentito un coro unanime di dissenso, ma quello che tutti si domandano è: "qual è la motivazione di tale scelta..?"  Una motivazione che nessuno di noi ha capito.

Secondo la definizione di "esercizi di vicinato", i supermercati, (che si presume abbiano una superfice superiore ai 150 mq.) non rientrano in questa ordinanza e quindi possono restare aperti, la grande distribuzione aperta, i piccoli esercizi chiusi.

Insomma se io generalmente, faccio spesa dal "pizzicarolo" sotto casa, venerdì 8 agosto non lo potrò fare e mi dovrò rivolgere altrove; se io devo comprare una lampadina o il mio detersivo preferito, non lo posso fare.

I commenti che ho sentito fare dagli esercenti, sono:

"Per un giorno di festa, dove si può contare in un numero consistente di
«forestieri», mi fanno chiudere..?"

Oppure:

".. ma se nel centro storico ci saranno le bancarelle… perché io devo restare chiuso..??"

e ancora:

"… le forestiere sì… e le tuscanese no…??"

Allora mi domando:

  • che differenza fa se un esercizio è aperto oppure chiuso..??

  • che danno provoca un esercente, se venerdì 8 agosto rimane aperto..??

  • abbiamo aspettato anni per avere un libero orario degli esercizi ed ora un’ordinanza, con un colpo di spugna, cancella tutto..?

  • si prende in esame che le attività commerciali e artigianali sono in sofferenza e forse anche un’apertura festiva può giovare a pagare le già esose tasse..? Statali e comunali..??


Questo articolo non vuole essere un’accusa nei confronti di nessuno, questo articolo è semplicemente un punto di domanda di un sito che è visitatissimo da tutti i tuscanesi e che ha ricevuto delle mail sull’argomento.

Spero che prima di venerdì, accada qualcosa, che qualcuno riveda un’ordinanza che non trova molto consenso e le mail indirizzate a Toscanella, forse dovrebbero essere indirizzate ai consiglieri di minoranza e maggioranza che avete votato, sono loro i vostri rappresentanti.


luigi pica





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