Domenica 18 dalle ore 9 alle 18
Domenica prossima tornerà a Tuscania la tradizionale Sagra della Frittella giunta alla quarantacinquesima edizione. Questa manifestazione è stata istituita dopo il terremoto del ’71 da un’idea di un illustre tuscanese, il maestro Giuseppe Cesetti che, attraverso la valorizzazione di alcuni dei più importanti prodotti tipici come il grano, l’olio e il cavolfiore, voleva riportare la popolazione alla normalità dopo le sofferenze del sisma attraverso una celebrazione della terra e della vita proprio nel giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, il protettore degli animali.
Un percorso di tradizione e folklore che continua anche quest’anno per l’intera giornata del 18 gennaio.
Si inizia alle 9,00 con l’apertura della fiera artigianale/artistica. Verso le 10,00 proprio in piazza Cesetti, nei pressi del quartiere Ex Gescal, ci sarà il raduno dei butteri a cavallo e del bestiame che, al suono della musica della banda paesana, accompagneranno un carro di buoi che trasporterà una personificazione allegorica del Santo.
Il corteo attraverserà via Novara, via dell’Olivo, viale Trieste, via Cerasa, via Piansano e via 24 Maggio per poi tornare e fermarsi in viale Trieste dove verrà raggiunto dagli araldi che, dalla chiesa di Santa Maria del Riposo, trasporteranno fuori la statua devozionale.
In questo luogo, “fuoriporta”, avverrà dunque l’incontro delle due rappresentazioni