Fonte: Corriere di Viterbo
Dal quasi buio del 2013 a la “Ville Lumière de noantri” del 2014 che si chiude con le mille luci delle luminarie. “Tuscania s'illumina”, aveva tenuto a precisare l'amministrazione comunale presentando il programma delle iniziative del periodo natalizio. L'anno che se n’è andato ormai in archivio sarà ricordato per l'elezione a sindaco di Fabio Bartolacci, il quale riesce così a realizzare un desiderio inseguito da tempo.
Ma ancora di più per l'enorme entusiasmo dimostrato dai tuscanesi per la conquista della seria A dalla squadra di pallavolo cittadina. Ed è stato anche l'anno delle rivendicazioni ambientaliste con la battaglia contro le pale eoliche: le torri a Montebello e Poggio Martino non si faranno. Non è stata invece ancora vinta la battaglia per eliminare la "bomba ambientale" del pulper sul fiume Marta e la ripresa dell'attività del depuratore comunale. È stato l'anno dell'arsenico con il distributore di Piazza dei Bersaglieri che funziona a singhiozzo e la realizzazione degli impianti di potabilizzazione delle Cerquette e del Guadigliolo che, seppur a caro prezzo, dovrebbero aver definitivamente risolto il problema.
Il 2014 è stato caratterizzato anche dalla voglia di fare delle associazioni culturali e del volontariato che hanno realizzato decine e decine di iniziative molte delle quali hanno raccolto grande consenso da parte dei cittadini. L'anno della cancellazione del canile e della rimessa degli automezzi comunali.