“L’Istituto per la storia del Risorgimento italiano e la Commissione Cultura della Camera dei Deputati, in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico ICCU, l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi Discoteca di Stato e Cinecittà Luce, hanno realizzato un progetto che mette a disposizione delle Amministrazioni Comunali, una serie di materiali utili alla realizzazione di mostre ed iniziative didattiche per la commemorazione della Prima guerra mondiale, di cui, a partire da quest’anno, ricorre il centenario”.
A darne notizia è Marco Quarantotti, da sempre impegnato nella promozione della cultura, che invita il Comune di Tuscania a visitare il sito www.quattordicidiciotto.it.
“Basta semplicemente che il Comune si registri, compilando l’apposito modulo – spiega Quarantotti- e mediante una password avrà la possibilità di scaricare gratuitamente dalla rete i seguenti materiali: 200 foto in HD della guerra divise per argomenti 8 ad es. il fronte, la vita di trincea, donne guerra, il patrimonio artistico e la guerra, censura, ecc.); serie di foto dei caduti (circa 300); prime pagine dei giornali; cronologie. Tutti questi documenti potranno essere utilizzati liberamente per iniziative senza fini di lucro e potranno essere richieste dalle sole Amministrazioni Comunali.”.
Quarantotti sta personalmente raccogliendo foto e materiale dei tuscanesi che hanno partecipato al primo conflitto mondiale in vista di una mostra ed altre iniziative da realizzarsi durante il centenario e rinnova l’invito a tutti i cittadini di contattarlo personalmente qualora possiedano cimeli del periodo.
“Sarebbe una vera opportunità per la città di Tuscania poter accedere agli importanti archivi documentaristici messi a disposizione dagli enti sopra citati, in modo da poter creare una sinergia tra le varie associazioni che presenteranno progetti inerenti il tema, per commemorare degnamente il centenario di un conflitto che per l’Italia ha significato il raggiungimento dell’unità tanto agognata ed onorare la memoria di chi ha lottato in prima persona sacrificando la propria vita al servizio della Patria – conclude.”.