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sabato 28 e domenica 29 giugno
VITERBO – piazza Cappella ore 21.30
due serate di racconti «surplace» e musica
con Antonello Ricci
e gli Heaven's Door Trio
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Sabato 28
LE CITTÀ BIANCHE
(città dell'infanzia)
Antonello Ricci racconta i fondamenti dell'abitare
e delle civiltà urbane nel Mediterraneo
attraverso le voci di viaggiatori, poeti e narratori
(da una suggestione di Joseph Roth)
Reading poetico-musicale con gli Heaven's Door Trio (Roberto Pecci percussioni, Antonio Tonietti chitarra e chiatarra battente e Antonello Ricci voce narrante e armonica a bocca) – letture di Pietro Benedetti.
Dalla Corsica di Ungaretti alla Liguria di Cardarelli e Paolo Conte. Dalla Cagliari di Vittorini alla Maremma di Lawrence e Pampaloni. Dalla Provenza di Roth all'Atene di Brandi e di Comisso. Un viaggio alle radici dell'abitare delle civiltà urbane sulle sponde del Mediterraneo, secondo il vecchio adagio di Longhi: ogni cielo il suo pittore. Ogni paesaggio il suo poeta. Ogni città il suo colore.
Domenica 29
FRANCESCO FRANCESCO!
(leggende miracoli fioretti e talkin' blues)
Antonello Ricci racconta San Francesco
tra Viterbo, Tuscia e Maremma
Reading poetico-musicale con gli Heaven's Door Trio (Roberto Pecci percussioni, Antonio Tonietti chitarra e chitarra battente e Antonello Ricci voce narrante e armonica a bocca). Letture di Pietro Benedetti.
Francesco e i suoi fratelli. Devoti di ieri. Devoti di domani. "Tracce" e passaggi di San Francesco e dei "suoi" nella Tuscia. Memoria e devozione popolare per il santo poverello a Viterbo Orte Tuscania Tarquinia Bagnoregio. La fervida preghiera elevata al santo di Assisi da una madre, dall'alto burrone della Civita, e la miracolosa guarigione del piccolo Bonaventura. Ancora: l'elogio a Francesco dettato dal santo di Bagnorea (quello che, per intenderci, nei pubblici uffici sempre pospose la sinistra cura) nel XII canto del Paradiso dantesco. E la "comparsata", in quegli stessi versi, dell'unico papa degno di sedere fra i beati, almeno secondo l'autore della Comedìa: il portoghese-viterbese Giovanni XXI. Poi l'innocenza e la purezza di frate Ginepro che toccano al cuore il tiranno Niccolajo, mal consigliato dal demonio, intento all'assedio di Viterbo. Infine, i nipotini del santo poverello: dai frati-creature delFrancesco giullare di Dio (Roberto Rossellini) ai poetici ingenui (e un po' maldestri) frati Ciccillo e Ninetto spediti a Tuscania (proprio da Francesco) per convertire passeri e falchi, nel fiabesco fioretto cinematografico del pasolinianoUccellacci e uccellini. Può bastare così?
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Nell'ambito di Caffeina 2014
Martedì 1 luglio
VITERBO – piazza Scacciaricci ore 22.00
Enomagnoteca Il Calice e la stella
Un brindisi con la
Banda del Racconto
con Pietro Benedetti
e Antonello Ricci
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Mercoledì 2 luglio
Venerdì 4 luglio
VITERBO – piazza della Morte ore 22.00
Viterbo Sotterranea
presenta
IL VINO!
Mezz'ora di brindisi e risate
con Pietro Benedetti
e Antonello Ricci
Dall'ultimo brindisi di Domenico Tiburzi e Don Giovanni agli indiani da osteria di Cesare Pascarella. Dallo sciampagne in "agrodolce" di Trilussa alle parodie del poeta popolare di Maremma Ruggero Bonifazi. Dalla sbornia fatale di Polifemo ai brindisi in versi dei garibaldini. Dal poeta-pastore amico di Garibaldi agli otri che Don Chisciotte scambiò per giganti ferocissimi. E tanto tanto altro ancora.
Degustazione letteraria e visita a Viterbo Sotterranea, € 8
in collaborazione con Slow Food Viterbo
info e prenotazioni 0761.220851