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Forse in questo periodo elettorale, siamo troppo presi da questa competizione comunale, ma la scomparsa di Massimo Massera, non può e non deve passare inosservata..
Massimo era mio coetaneo, siamo cresciuti insieme, siamo andati a scuola insieme, abitavamo nello stesso quartiere (San Marco), siamo stati amici nell’adolescenza, abbiamo condiviso insieme qualche "zingarata" adolescenziale, ci siamo voluti bene come si vogliono bene due amici.
Le nostre vite si sono divise quando abbiamo messo su famiglia, ma sempre è rimasta quell’amicizia e quel rispetto, ho sempre considerato Massimo come un fratello, anche i nostri genitori erano amici.
Massimo ha sempre lavorato nel campo dell’Agenzia delle Entrate, un lavoro che ha svolto con grande professionalità e competenza tanto da essere spesso chiamato come consulente.
Ultimamente dopo le vicissitudini della (cosiddetta) "Cooperativa di Pajeto", Massimo Massera si è rimboccato le maniche ed ha rimesso insieme questo importante pezzo di storia di Tuscania, un segno questo, di competenza e capacità di mediazione, una dote che pochi hanno.
Il destino non lo ha premiato, una serie di gravi problemi di salute lo ha portato a percorrere un tragitto doloroso che ha avuto termine la sera di sabato 24 maggio, quando confortato dall’affetto della moglie Lilly e dal figlio Ezio, ha lasciato questa terra.
L’uomo, se durante la vita ha seminato cose buone, non muore, e Massimo rimarrà nel ricordo delle persone, come esempio di uomo, marito, padre, professionista.
Alla famiglia tutta, la mia sincera vicinanza in questo momento doloroso e sono sicuro che la maggior parte tuscanesi condivide questo sentimento di affetto e riconoscenza.
I funerali saranno celebrati lunedì 26 maggio 2014 alle ore 16.30 presso la Chiesa della Rosa, quella chiesa che ci ha visto crescere.
Luigi Pica