Per chi non lo conosce Antonio Napolano è ormai legittimo considerarlo Tuscanese che più tuscanese non si potrebbe, addirittura è riuscito a cambiare il suo linguaggio trasformandolo in un misto etrusco-napoletano. Il nostro paese lo ha accolto da giovane di belle speranze trasformandolo in un uomo ormai maturo nonché ottimo padre e marito, ma la caratteristica di Antonio che lo ha sempre contraddistinto, sono la sua tenacia e quella grinta con il piglio di non voler arrendersi mai, proprio come in questo momento in cui il giocatore si trasforma in dirigente tanto da rimboccarsi le maniche per dare un fattivo contributo per la sopravvivenza di questa Società in un periodo di crisi nera per il calcio dilettantistico.
State certi che il capitano è l'ultimo ad abbandonare la nave, anzi se ne è capace, riesce ancora a farla galleggiare. Ho avuto modo di incontrare Antonio fuori porta dopo una giornata dedicata al suo lavoro e gli ho proposto di portare a conoscenza degli amanti del calcio tuscanese quello che gli è passato per la testa per far sopravvivere una Società gloriosa come quella bianconera, così sorseggiando un buon caffè ho iniziato a chiedergli quale futuro potrà esserci per il calcio locale?
Mi risponde : ero sul punto di abbandonare, come qualche altro che fino ad oggi con tanti sacrifici ha tirato la carretta e dopo il trionfo dello scorso anno e il buon campionato di quest'anno avevo quasi deciso di attaccare gli scarpini al classico chiodo con l'approvazione dei miei colleghi di lavoro che il lunedì mi ritroverebbero sano e non malconcio come ogni dopopartita, ma poi riflettendoci, e confrontandomi con altri vecchi compagni, abbiamo convenuto, peraltro anche con entusiasmo, di far rivivere il Tuscania come quello della fondazione nel 1923 quando i giocatori, tanti del posto, scendevano in campo per pura passione e così, di comune accordo, e di questo ne ero certissimo conoscendo uno ad uno i miei vecchi compagni, abbiamo trasmesso i nostri propositi alla Società che ha accolto con favore la nostra proposta, garantendoci l'iscrizione al campionato e il tesseramento di tre giocatori fuori sede ai quali verrà ovviamente riconosciuto un rimborso per spese di carburante e questo è un aiuto concreto per il quale non possiamo che ringraziare l'ASD per i sacrifici affrontati in passato e quelli per la prossima stagione.
Antonio, questo vi fa certamente onore, ma quale portavoce del gruppo, che cosa ti aspetti per il futuro? Certamente la disputa di un torneo senza grosse preoccupazioni e con una salvezza tranquilla, ma quello che mi preme è un ritorno della gente allo stadio; capisco che il volley fa conoscere Tuscania a livello nazionale, ma in un qualsiasi sport tutti hanno piacere di avere i propri sostenitori al loro fianco e soprattutto noi che siamo Tuscanesi doc, beh se permettete io ormai mi ci sento, per questo nella prossima stagione l'entrata sarà ad offerta. Inoltre, se questo progetto si consoliderà nel tempo, chissà se un giorno possa esistere un'unica Società con una ottima struttura giovanile, come lo è adesso, ed una prima squadra dove tutti aspirerebbero a militare. Quali i prossimi incontri? Dovremmo vederci con il Sindaco e l'Assessore allo sport e per quanto riguarda i giocatori nuovi, è una scelta che spetterà al nuovo tecnico che a breve si insedierà e sono più che convinto che sarà un nome graditissimo ed il giusto premio ad una persona che merita tanto per passione e serietà. Un'ultima cosa, aiutateci e sosteneteci dando un calcio insieme a noi! Allora un grande in bocca al lupo ed a presto per nuove notizie.
FORZATUSCANIASEMPRE!!!!!!!
Tonino Salvatori