Ricevo dal presidente dell’Università Popolare della Tuscia dott. Mario Ciccioli e pubblico nel mio blog:
In questi ultimi tempi si sono verificati degli episodi relativi a famiglie della nostra comunità in difficoltà abitativa e quindi bisognose di essere individuate come assegnatarie di un alloggio popolare, che non riescono ad ottenere l’alloggio.
Sarebbe bene che l’Amministrazione Comunale, al fine di fugare qualsiasi dubbia interpretazione circa i criteri di assegnazione degli alloggi popolari, dedicasse maggiore attenzione alla divulgazione delle graduatorie dei destinatari degli alloggi popolari e dei criteri che concorrono alla formulazione della graduatoria medesima.
Ad una superficiale ed approssimativa valutazione da parte della popolazione appare che negli alloggi popolari vivano persone non sempre in possesso di quei requisiti che, generalmente si ritengono indispensabili: stato di indigenza, disoccupazione del capo famiglia, prole numerosa, familiari in situazione di handicap, ecc. potrebbe invece verificarsi che proprietari di case siano anche assegnatari di alloggi popolari.
Sarebbe bene, inoltre che l’amministrazione mettesse un campo una serie di controlli come: la periodica revisione del possesso dei requisiti, affinché i medesimi alloggi, una volta assegnati, non diventino ereditari poiché, nel tempo le situazioni possono cambiare: le condizioni economiche migliorano, i figli crescono e, a loro volta lavorano e portano il loro contributo in famiglia ecc…., la casa può così tornare nella disponibilità dell’Amministrazione ed essere assegnata ad una nuova famiglia effettivamente bisognosa.
Il Presidente dell’Università Popolare della Tuscia
Dott. Mario Ciccioli