*-* ESERCIZI COMMERCIALI, RUMORI NOTTURNI TROPPO ALTI: ESPOSTO DENUNCIA DEI CITTADINI. - Succede a Tuscania - Toscanella - 2015

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*-* ESERCIZI COMMERCIALI, RUMORI NOTTURNI TROPPO ALTI: ESPOSTO DENUNCIA DEI CITTADINI.

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Dal Corriere di Viterbo di Martedì 5 maggio 2015:

Non è la prima volta che i cittadini di Tuscania protestano per i fastidi causati dalle emissioni acustiche notturne che provengono dagli esercizi commerciali durante il periodo estivo. Un problema che le varie amministrazioni hanno sempre cercato di risolvere mediando per compensare i due giusti bisogni, quello del riposo per i residenti e quello dell'offerta del divertimento promossa dai pubblici esercizi.
 
A Tuscania nei mesi estivi la movida è infatti molto vivace, si va dal ballo liscio per i più maturi alla “electronic dance music” per i giovanissimi. La mediazione degli amministratori fa perno su due elementi: riconoscere a tutti i propri diritti, attraverso il rispetto del livello di intensità sonoro delle emissioni musicali e degli orari massimi consentiti per questo tipo di attività.
 
Ma questa mediazione non sembra funzionare. Lo scorso mese di febbraio è stato presentato al sindaco un esposto firmato da 57 cittadini tutti residenti nel centro storico, nella zona compresa tra via Roma e Piazza San Marco, e in questi giorni un altro dettagliatissimo esposto è stato presentato congiuntamente a Prefetto, Questore, Sindaco, Carabinieri e Polizia locale. I firmatari dell’esposto denuncia, dopo aver esteso un lungo rapporto dove riportano la cronaca degli ultimi episodi avvenuti in questi ultimi fine settimana, chiedono alle autorità di intervenire urgentemente per evitare che la situazione degeneri in episodi che possano compromettere l’ordine pubblico. Nell'esposto viene raccontato un episodio avvenuto la scorsa estate nel quale alcune persone esasperate dal volume della musica "sono arrivate a lanciare sassi sugli avventori di un locale che creavano disturbo".
 
Il documento trasmesso alle autorità riporta anche altri episodi di attività illecite. Queste le richieste avanzate alle autorità: "Che in materia di inquinamento acustico vengano effettuati, da parte della Polizia locale e dei Carabinieri, adeguati e sistematici controlli al fine di verificare la situazione sopraesposta e, se del caso, far cessare le immissioni dannose che eccedono la normale tollerabilità, e quelle prodotte al di fuori degli orari previsti, che incidono negativamente sulla salute psicofisica dei cittadini; che lo svolgimento di qualsiasi, attività attinente la tipologia dell'esercizio sul suolo pubblico autorizzato avvenga sempre sotto la diretta responsabilità del titolare dell'esercizio, il quale ne dovrà rispondere sotto ogni profilo; che i titolari degli esercizi in questione abbiano l'obbligo di vigilare affinché durante la permanenza e all'uscita dai loro locali i frequentatori evitino comportamenti dai quali possa derivare pregiudizio alla quiete pubblica e privata ed al decoro urbano; che possano essere disposti, da parte del Comando della Polizia Locale e del Comando del Nucleo Carabinieri, durante i giorni festivi infrasettimanali e il sabato, nell'orario compreso tra le 23,00 e le 01,00 controlli volti ad evitare l'insorgere di conflitti, ed il loro degenerare in episodi di turbativa, con un'azione di prevenzione nei confronti di tutte quelle condotte, di violenza e arbitrio, messe in atto in contrasto con norme e regolamenti, che potrebbero incrinare la quiete pubblica e la pace sociale inficiando, gravemente, sul quieto svolgimento della vita comunitaria; che a tutti i cittadini di Tuscania venga riconosciuto, e tutelato, il proprio buon diritto alla tranquillità, alla salute psicofisica e alla pace sociale".
 
Fiorenzo De Stefanis  



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