E’ una bella notizia che ci aspettavamo, il secondo dearsenificatore di Tuscania è in funzione. Non possiamo che gioire per questa notizia.
Riuscirà il secondo dearsenificatore ad abbattere il livello di arsenico che è ancora presente in molte zone di Tuscania...?? E' quello che aspettiamo da qualche anno. Le analisi di maggio fatte dalla ASL di Viterbo non sono buone, eccole:
Apprendiamo anche che (con l’entrata in funzione dell’impianto del Guadigliolo) ciò
“…comporterà l’imminente ritorno alla potabilità dell’acqua di Tuscania.”
e inoltre:
“Questo porterà alla revoca dell’ordinanza di “non potabilità” che prossimamente verrà pubblicata dal sindaco.”
Lo dice un comunicato del comune di Tuscania alla stampa che potete vedere a questo link.
Nel frattempo, il comune attraverso le sue news ci comunica (ma non pubblica un documento ufficiale – comunque lo potete vedere a questo link) che al posto della fontanella leggera (di fatto occupata da altra attività che vende acqua e altro ma a pagamento) si potrà prendere l'acqua alla fontana di Piazza Andersen, oppure alla fontana di via Fontana Nuova.
Quali sono le analisi fatte fare dal comune delle rispettive fontane…?? Vediamole:
Piazza Andersen:
Fontana Nuova:
I valori non sono molto difformi da quelli della ASL (piazza Andersen: ASL 8 microg. - Analisi Comune 7,6), quello che invece si può notare è che le due fontane distano l'una dall'altra circa 200 metri ed in soli 200 metri il valore di concentrazione dell'arsenico aumenta di 0,7 punti, quindi presumo che più siamo lontani da Piazza Andersen più il valore della concentrazione dell'arsenico aumenta, (difatti a piazza Italia i dati Asl dicono che il dato sale a 12).
Con l'entrata in funzione del dearsenificatore del Guadigliolo verrà immessa nell'acquedotto acqua a basso contenuto di arsenico, quindi si presume che i livelli di concentrazione di arsenico diminuiranno, ma riusciranno a far sì che l'acquedotto di Tuscania sia a norma e quindi sotto i 10 microgrammi..?? Lo speriamo tutti così almeno finirà questo problema che ci trasciniamo da anni.
Forse con la diminuzione dell'arsenico ci sarà qualcosa di sgradevole per il contribuente: l'aumento della bolletta.
Difatti, dato l'elevato costo della manutenzione dei dearsenificatori, la bolletta non potrà che aumentare.
luigi pica