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"Non è concepibile che accadano cose come questa in un luogo dove ci si dovrebbe recare spinti dall'altruismo.
- dice il presidente della locale sezione Marco Quarantotti - Non è possibile che una giovane
donatrice che ha preferito svegliarsi presto la domenica mattina invece di rimanere a letto fino a tardi, di farsi quasi un’ora di fila per poter donare il suo sangue in un gesto di assoluto amore per il prossimo, debba subire questo trattamento.
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Invito l'autore di questo infelice gesto o chiunque ritrovi il portafogli, a riconsegnare quantomeno i documenti custoditi all'interno, basterà infilarli nella buca per la corrispondenza dell'ufficio postale" - conclude Quarantotti.
Speriamo vivamente che la persona che ha commesso questo gesto, abbia un risveglio di coscienza e consegni il maltolto anche in modalità anonima.
luigi pica