*-* LARGO DELLA ROCCA RITORNA ALLE ORIGINI, SI CHIAMERÀ “PIAZZA DELLA ROCCA”. - Succede a Tuscania - Toscanella - 2015

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*-* LARGO DELLA ROCCA RITORNA ALLE ORIGINI, SI CHIAMERÀ “PIAZZA DELLA ROCCA”.

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Il 28 aprile del 2013 con una cerimonia, Largo della Rocca, veniva rinominata “Largo Maria Moretti Vignoli” tra numerose polemiche (fig.1 clic sulla foto per ingrandire), ma sembra che qualcosa cambierà.
 
Con delibera n.ro 12 del 16/01/2015 la giunta comunale ha di fatto ripristinato la tanto contestata ridenominazione di Largo della Rocca, e con delibera n.ro 13 del 16/01/2015 la giunta comunale vuole spostare “Largo Maria Moretti Vignoli” all’incrocio tra via Novara e via Don Domenico Brizi, nell’attuale parcheggio di fronte alla scuola materna “Maria Teresa Vignoli” come si può vedere dalla foto sopra (fig.2 clic sulla foto per ingrandire).
 
Qui sotto uno stralcio della delibera:
 

 
Si vuole ribadire che le polemiche sulla ridenominazione della piazza non riguardavano affatto lo spessore morale, professionale e umano della prof.ssa Vignoli che tutti noi abbiamo nel tempo apprezzato, la contestazione si riferiva alla ridenominazione di una piazzetta di valore storico, qualunque essa fosse stata.
 
Difatti Largo della Rocca prende il nome dalla rocca che qui sorgeva, fatta costruire da Matteo Orsini nel 1300. In seguito l'edificio ospitò l'ordine dei Serviti o Servi di Maria che oggi, nella loro sede romana di San Marcello al Corso, custodiscono la sepoltura del cardinale, di origine tuscanese, Ercole Consalvi.
 
Durante quel periodo, il locale Circolo PD (segretario il dott. Marco Quarantotti) inviò una segnalazione al   Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Roma, una segnalazione ritenendo che, per cambiare nome alla via, occorreva anche il permesso della Soprintendenza.
 
La Soprintendenza a sua volta invitava il Comune di relazionare in merito al cambio di denominazione della Piazza, ricordando che necessitava della preventiva autorizzazione della stessa Soprintendenza, siccome a tutt’oggi (come si evince dallo stralcio della delibera di cui sopra)
non è pervenuta nessuna autorizzazione da parte della competente Soprintendenza,
l’amministrazione ha deciso di riportare la piazza al suo nome (storico) originale.
 
Personalmente sono contento di questo ripristino e spero che in futuro le vie, i borghi e le piazze del nostro splendido centro storico, segno e testimonianza che ci hanno lasciato i nostri antenati, rimangano così come sono.
 
Per dovere di informazione, i provvedimenti diventeranno esecutivi non appena verranno acquisiti i pareri favorevoli da parte della Prefettura.

luigi pica



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