Fonte: TusciaWeb
I comuni aprono le porte al Festival degli Etruschi.
Aumentano ogni giorno le adesioni delle amministrazioni e dei privati al festival dedicato proprio agli etruschi che si terrà a settembre.
Il Festival degli Etruschi è una delle iniziative volute da Tusciaweb, Caffeina e l’Università degli studi della Tuscia, con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, nell’ambito dell’Anno degli Etruschi – I pirati della bellezza.Il Festival degli Etruschi si svolgerà da venerdì 11 a domenica 13 settembre 2015 nel centro storico di Viterbo, e sarà un concentrato di arte, cultura, teatro, folclore, gastronomia e approfondimento scientifico legata al glorioso popolo etrusco. Il capoluogo della Tuscia diverrà così la “capitale” di uno dei popoli più affascinanti della storia.
Una scommessa che nasce dalla sinergia con comuni, associazioni, aziende e cittadini grazie alla quale prenderà forma una “cittadella” dedicata agli etruschi, con stand, laboratori, dimostrazioni, presentazioni di libri, seminari, convegni, tavole rotonde, incontri teatrali, degustazioni, musica e ricostruzioni storiche e molto altro ancora.
In attesa che giungano altre proposte di attività da realizzare va sottolineato che hanno già aderito i comuni di Viterbo, Barbarano Romano, Bolsena, Capranica, Nepi, Civita Castellana, Corchiano, Sorano, Sutri e Tarquinia. Ogni amministrazione promuoverà il proprio territorio e gli etruschi attraverso un’esposizione e varie attività.
Hanno espresso il loro apprezzamento all’iniziativa e annunciato di aderire anche i comuni di Acquapendente, Arlena di Castro, Bagnoregio, Capodimonte, Gallese, Gradoli, Marta, Montefiascone, Orte, Pitigliano, Vallerano, Vignanello e Canale Monterano.
Molte le iniziative già definite. Si potrà visitare la “cittadella” dedicata al Festival degli Etruschi attraverso percorsi enogastronomici a cura di Divino Etrusco; osservare le realizzazioni dal vivo di buccheri ad opera del ceramista Roberto Bellucci e del laboratorio Ceramica Arte Etrusca di Sovana; assistere al conio di monete etrusche da parte di Marco Guglielmi dell’Antica Zecca di Viterbo; oltre che rimanere affascinati dalle realizzazioni orafe di Celeste Lucarelli con i suoi pezzi ispirati ad una collezione etrusca.
Per quanto riguarda l’approfondimento storico, sono già confermate le conferenze: “Le vie cave tra mito e leggenda” a cura di Riccardo Pivirotto, ”Le vie cave di Pitigliano, Sorano e Sovana” a cura di Antonello Carrucoli, “Gli Etruschi e la medicina” a cura di Francesco Rollo.
Molte altre attività sono in lavorazione e in via di definizione ed è sempre possibile aderire proponendo un evento, un’esposizione, un convegno o qualunque altra attività da realizzare nell’ambito del Festival degli Etruschi, semplicemente inviando una mail a etruschi@tusciaweb.it
