Fonte: NewTuscia
Per il secondo appuntamento de “Lo sguardo e l’oggetto”, rassegna organizzata dalla Delegazione Viterbese del FAI in collaborazione con la Fondazione Etruria Mater, sabato 16 maggio alle ore 16. 30, presso il Museo Archeologico Nazionale di Tuscania, è in programma la conferenza intitolata Il sarcofago delle Danaidi: cultura e valori morali di una matrona etrusca.
Mito curioso ed intrigante quello delle Danaidi, ovvero delle cinquanta figlie di Danao. Tutte si opposero al matrimonio, tentando dunque di sottrarsi al dominio maschile e ai doveri della procreazione. Tragiche protagoniste de “Le supplici”, opera di Eschilo rappresentata probabilmente nel 463 a. C., le Danaidi costituiscono un soggetto di certo non estraneo alla cultura e all’arte etrusche. All’iconologia di quelle leggendarie donne ribelli è appunto legato un sarcofago che da quelle prende nome: il sarcofago delle Danaidi.
L’incontro sarà “guidato” dalla prof. Maria Donatella Gentili, docente di etruscologia e antichità Italiche presso l’università di Roma Tor Vergata. Per il ridotto numero dei posti disponibili è necessaria la prenotazione con e-mail a: delegazione fai.viterbo@fondoambiente.it o telefonando al numero 338 3211260. Contributo di partecipazione: 10 euro (8 euro per iscritti FAI).