Queste sono le uniche cose che posso inviare a mia figlia, le fotografie sono vietate, qualsiasi cosa faccia riferimento alla memoria con i genitori è vietata. Invio queste buste di mezzo foglio con cartoncini colorati per stimolare e allenare la sua creatività. Io e Francesca abbiamo lavorato giocando ogni giorno per più di un anno con figure e colori. Questa mattina ho inviato a Francesca un piccolo pacco con un paio di infradito, due album da disegno con la spirale e una bellissima scatola di metallo con 36 pastelli, un temperamatite e un disegno con stelline e pesciolini. Sarà censurato? - 77 giorni di non libertà per mia figlia Francesca 27marzo 27 aprile 27 maggio 3 giugno + seimila euro per la casa famiglia “Il Ginepro” - seimila euro per l’ASL di Viterbo
SINDROME di STOCCOLMA Chi conosce Francesca sa che è come un angioletto e può comprendere perché affermo che è in atto una Sindrome di Stoccolma: Francesca quando è stata presa con forza, violenza e sedazione, ha visto il personale che ha operato il fermo come veri e propri carcerieri. Questo possiamo immaginarlo tutti. Poi Francesca vedendo che le sue richieste di aiuto ai genitori (una a me e una alla mamma come si vede nel video delle IENE) non hanno sortito nessuno effetto. Si sarà sentita abbandonata da tutti, genitori, amici, parenti.
Questo è il presupposto per la Sindrome di Stoccolma, così avrà iniziato ad amare chi la circonda. Gli stessi che l’hanno rinchiusa nella cameretta con le sbarre alla finestra. La Sindrome di Stoccolma sta per compiersi, lo intuisco dalle poche informazioni che riesco a reperire sia qui che in Narni. Il GT ha indicato come sostegno alla sua ordinanza un progetto dell’UOSIDA del 22 gennaio, che può definirsi progetto a braccio perché non pone date e limiti di tempo. Indica delle tappe psicologiche: solo dopo che Francesca avrà preso coscienza dei propri diritti e doveri, si potrà decidere insieme alla stessa Francesca una nuova soluzione abitativa. Forse Francesca ricorderà ancora la mamma, gli amici di Tuscania, e quindi vorrà ritornare da dove è stata prelevata. Si ricorderà di me? Francesca non mi vede da febbraio 2012, questo è tutto merito dell’UOSIDA che doveva vigilare sui suoi diritti e non l’ha fatto.
Se Francesca non vorrà tornare dai genitori significa che il processo della Sindrome di Stoccolma si è compiuto e in quella casa famiglia è avvenuto quello che avveniva nella casa della madre. Questa volta però, diranno che è circuita solo per il suo bene. Sarei felice di partecipare a incontri pubblici e privati per aiutare mia figlia, ma anche per prendere, insieme agli altri, coscienza di come le strutture gestiscono le nostre risorse intellettuali e materiali.
Vetralla, 04/06/2015 mariano mastrolonardo 338.5847957