● - I TESORI DELL'AGRO FALISCO E LA VIA AMERINA INSIEME AD ANNA RITA PROPERZI - Succede a Tuscania - Toscanella - 2017


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● - I TESORI DELL'AGRO FALISCO E LA VIA AMERINA INSIEME AD ANNA RITA PROPERZI

Pubblicato da in Blog Toscanella ·


DOMENICA 9 APRILE 2017 - APPUNTAMENTO A CIVITA CASTELLANA

Una giornata dedicata alla scoperta dell’affascinante Agro Falisco con una facile passeggiata sulla Via Amerina. Insieme all'Associazione Next Scuola di Arti Visive continua il ciclo dedicato a "Rocche, Castelli e Giardini della Tuscia".
 
Nella mattina visiteremo alcuni dei luoghi più significativi della città di Civita Castellana l’antica Faleri, città dei Falisci, distrutta nel 241 a.c. dai Romani la Cattedrale dedicata a Santa Maria Maggiore e il Museo Nazionale dell'Agro Falisco.
 
Il Duomo eretto nel XII secolo e successivamente modificato nel Settecento. Un bellissimo portico su colonne architravate con grande arco mediano adorna mirabilmente il prospetto del tempio, le cui decorazioni a mosaico del 1210 costituiscono una delle più grandiose opere dei marmorari romani Jacopo di Lorenzo e del figlio Cosma.
 
Il Museo Archeologico dell’Agro Falisco è ospitato nella Rocca Borgia, magnifica fortezza a pianta pentagonale, conosciuta anche come Forte Sangallo, dal nome dell’architetto che lo progettò. La costruzione fu commissionata da papa Alessandro VI Borgia nel 1499 nel contesto di un vasto programma di rafforzamento di tutte le fortificazioni appartenute alla famiglia. Alla morte di Alessandro VI l’edificio passò al Papato, e, grazie all’opera di Antonio da Sangallo il Giovane (nipote di Antonio), sotto il pontificato di Papa Giulio II (1503-1513) venne concluso con l’aggiunta del grandioso maschio ottagonale. Il Forte venne infine abbellito da Leone X, Pio IV e Paolo III Farnese.
 
Per chi vuole continuare la giornata dedicata alla scoperta dell'Agro Falisco nel pomeriggio proseguiremo con una FACILE PASSEGGIATA SULLA VIA AMERINA.
 
La via Amerina è un antico tracciato viario, che ebbe importanti funzioni militari, oggi ne rimangono imponenti resti, soprattutto nel tratto che attraversa le tombe del Cavo degli Zucchi e costeggia le mura di Falerii Novi.
 
La storia della strada comincia dopo la guerra romano - falisca del 241 a.C. e la conquista di Nepi, Sutri e Faleri Veteres (l'odierna Civita Castellana) da parte dei Romani.
 
Essi costruirono la via Amerina, seguendo il tracciato di una antica pista etrusca, pavimentando tutto il percorso con un basolato di selce basaltica o di trachite e unendo tracciati locali ancora più antichi
 
La distanza totale da Roma ad Ameria era di 56 miglia come ci riferisce Cicerone nell'Orazione Pro Sexto Roscio Amerino (ca. 80 a.C.) e come indicato anche nell'antica Tavola Peutingeriana.
 
Per info e prenotazioni:
Anna Rita Properzi
Guida Turistica e Ambientale Escursionistica associata AIGAE.
Tel 333 4912669; email: annaritaproperzi@gmail.com
 
 
DETTAGLI PASSEGGIATA:
Costo dell'escursione 10 euro; POSTI LIMITATI
Prenotazione necessaria entro venerdì 7 aprile;
 
  • Appuntamento ore 9.45 a Civita Castellana; Si consiglia il parcheggio nei pressi del Forte Sangallo lungo la SP76 Belvedere Faleri Veteres;
  • Visita della Cattedrale S.Maria Maggiore
  • Visita del Museo Nazionale dell'Agro Falisco
  • Ore 13 pausa pranzo al sacco o a piacere in un locale della Città.
  • Ore 14.30 Spostamento in località San Lorenzo - Strada Statale 311. Parcheggio Pizzeria Tiresia
  • Inizio passeggiata sulla Via Amerina. Lunghezza del percorso 5 km.
  • Livello Difficoltà: T (Turistico)
  • Dislivello salita medio: 100 m
  • Dislivello discesa medio: 100 m
  • Tappa media: 2h
  • fine del percorso 16.30 circa

ABBIGLIAMENTO: scarpe da trekking, capi traspiranti ed impermeabili, bastoncini da trekking, acqua un litro a testa.



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