A Roma, la galleria Pavart, presso la sede di via dei Genovesi 12A, giovedì 12 ottobre alle ore 18:00, presenta MANNEQUIN, mostra di Angelo Savarese che ospiterà Roberta Morzetti con il suo ultimo lavoro R-Esistenza.
La mostra, curata da Velia Littera, sarà visitabile fino al 10 novembre e si inserisce come evento nella settimana dell’Arte contemporanea di Roma (Rome Art Week, seconda edizione dal 9 al 14 ottobre).
Le tematiche della solitudine, la repressione, la tristezza, la sofferenza dell’uomo contemporaneo sono il comune denominatore tra le ultime opere di Savarese e quelle di Morzetti.
Savarese nasce a Napoli nel 1967, ma costruisce il suo percorso artistico a Roma dove si trasferisce presto, lavora e vive.
È un attento osservatore della realtà, sviluppa una sua tecnica artistica originale.
Con il progetto artistico Mannequin, Savarese reinterpreta il manichino con il suo stile particolare, riconoscibile. I manichini in mostra sono legati a poesie dello stesso artista.
Le poesie vengono trascritte sul manichino e sulla tela. Così vengono evidenziati i legami: artista/poeta, manichino/tela.
Costruisce i manichini con la materia, il colore, le parole, tenta di donare loro un’anima, rappresentano una voce che si alza per avvertire le nuove generazioni ingannate da un mondo globalizzato in maniera distorta, iniqua.
L’opera R-Esistenza, di Roberta Morzetti classe ’79, trae ispirazione ovviamente dalla Resistenza degli anni ’40 per poi arrivare al concetto di dovere di resistenza civile dei giorni nostri, in cui esistere spesso diventa sinonimo di resistere.
Una frase di Tiziano Terzani riesce ad esprimere il significato di R- Esistenza: “L’unico modo di resistere è ostinarsi a pensare con la propria testa e soprattutto sentire con il proprio cuore”.
ROBERTA MORZETTI. Nasce a Tarquinia (VT) il 22.8.1979.
Si forma all'Accademia di Belle Arti "Lorenzo da Viterbo", in Viterbo, conseguendo nell'anno 2005 il diploma accademico, con lode.
Inizia le sue esperienze nel mondo della moda, ideando linee di abbigliamento con materiali riciclati (Leccaletichetta, CementArmato, Aporie).
A Roma, è assistente ai costumi di Andrea Viotti, nella Compagnia di Gabriele Lavia (Le nozze di Figaro, regia di Matteo Tarasco, 2007, Teatro Eliseo; Misura per misura, regia di Gabriele Lavia, 2007, Teatro Argentina), di Laura Costantini (per i Musicals "A un passo dal sogno", 2008, e "Portamitanterose.it", 2009, regia di Marco Mattolini, Teatro Brancaccio; per il film "Non c'è due senza te", regia di Massimo Cappelli, 2015), di Michela Marino (Anni 30, regia di Luciano Melchionna, 2008).
Dal 2012, si dedica all'ideazione e realizzazione di sculture di grandi dimensioni.
Nel 2012, presso il Circolo degli Artisti, in Roma, espone tre opere nella mostra collettiva WI FI Art.
Nel 2012, presso MATERIA Showroom, in Roma, espone l'opera Bebébangbang, che nel 2015 viene inserita nella Collezione permanente del MAAM (Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz città meticcia) di Roma (Curatore Giorgio De Finis).
Nel 2012, espone alcune opere nell'ambito della mostra collettiva "Un non so che", in Tuscania (VT), Palazzo Farnese.
Nel 2015, consegue il primo premio Medusa Aurea, dell'Accademia Internazione di Arte Moderna, in Roma, nella sezione Scultura, con l'opera "C5-C7".
Nel 2016 progetta e realizzo l'opera "La Muerte Borracha", in esposizione permanente presso Inofficina, in Roma.
Dal 2017, alcune sue opere sono in esposizione presso la Galleria Pavart di Roma.
Alcune opere di Roberta Morzetti: