La discarica dell’Olivo, grazie all’arte di arrangiarsi, del dipendente comunale incaricato da qualche settimana di gestire il conferimento dei rifiuti è stata trasformata in “Oasi di Pace”. Così l’ha voluta chiamare l’artefice di questa trasformazione.
Niente di rivoluzionario, niente a che vedere con una moderna isola ecologica, eppure i semplici accorgimenti messi in atto contribuiscono ad agevolare il corretto utilizzo degli “scarrabili” ove vengono riposti i rifiuti riciclabili. Per evitare che i rifiuti vengano respinti al mittente dai centri di raccolta è stata meglio organizzata la differenziazione aumentando il numero dei contenitori. I diversi tipi di rifiuto sono stati segnalati con appositi cartelli scritti a mano a caratteri cubitali.
Per agevolare lo scarico dei rifiuti, come nella scenografia di un palcoscenico teatrale, sono state approntate delle scalette, tali da permettere di raggiungere comodamente l’altezza troppo elevata da terra dei grandi cassoni di lamiera. All’ingresso della discarica è stata affissa, sempre in modo artigianale, una dettagliata segnaletica verticale che permette all’utente di capire a colpo d’occhio dove deporre i diversi rifiuti riciclabili.
L’area è stata bonificata dai rifiuti non compatibili, come i residui delle lavorazioni edili, sono state raccolte tutte le cartacce ed altri rifiuti non degradabili che imbrattavano l’intero perimetro della recinzione. Sono stati potati gli alberi e le siepi. Dopo questi lavori la discarica, che pure va bonificata nella parte sottoposta a sequestro e chiusa il prima possibile, appare se non altro meno oscena.
L’ Oasi di Pace viene utilizzata da una piccola minoranza di cittadini, da anni sempre le stesse persone, che non si vogliono arrendere all’impossibilità di effettuare la raccolta differenziata. Il comune spende tanti soldi per mantenere aperta in queste condizioni la discarica dell’Olivo.
Con la riorganizzazione, scaturita dalla buona volontà e l’arte di arrangiarsi dell’attuale operatore, viene scongiurato il ritorno indietro dei rifiuti non correttamente differenziati, una negativa conseguenza che si è verificata più volte. Il costo dei trasporti dei rifiuti riciclabili agli impianti ove vengono recuperate le materie prime, come ferro, alluminio, vetro, carta e legno, rappresenta una voce importante del servizio di raccolta dei rifiuti.
Quando partirà la raccolta differenziata entrerà in funzione la nuova isola ecologica del Pratino i cui lavori sono stati da tempo ultimati.