Si è svolta nella serata di mercoledì 29 novembre il Consiglio Comunale di approvazione delle variazioni di bilancio previsionale 2017 volute dalla Giunta Bartolacci. Una seduta che, seppur prevista ed obbligatoria perché da effettuarsi entro il 30 novembre, ha visto per l’ennesima volta chi governa questo paese non rispettare i regolamenti e di conseguenza i principi democratici di partecipazione. Non è stata infatti di nuovo convocata la commissione consiliare né tanto meno la conferenza dei capigruppo ed è stata negata, anche questa volta, la possibilità di presentare interrogazioni e di effettuare le riprese video della seduta.
Ed è proprio in aula che è emersa la reale motivazione che sta dietro i continui dinieghi a farci riprendere le sedute: il totale disinteresse a dare spiegazioni ai tuscanesi sui tanti problemi mai affrontati da questa maggioranza. Senza le riprese video, non essendoci nessuno che possa guardare o ascoltare l'operato di chi amministra il paese, si ha la totale libertà di non rendere conto ai cittadini del proprio agire. Alla faccia della tanto sbandierata “trasparenza”.
Entrando nel merito della seduta consiliare, attraverso il nostro portavoce Fabio Rossi abbiamo criticato come, anche con queste variazioni di bilancio, si stia procedendo verso una strada totalmente non condivisa è opposta alle nostre linee politiche. Un bilancio che così continua a prendere sempre più distanza da quelli che sono i reali problemi dei Tuscanesi. Gridano vendetta, per esempio, le continue elargizioni per la gestione degli impianti sportivi che, continuando a trasgredire i regolamenti vigenti, fanno uscire dalle casse comunali per l'annualità 2017 la cifra di € 16.500 per le utenze che invece dovrebbero essere a carico della società sportiva concessionaria degli impianti. In altre parole, noi cittadini paghiamo ogni anno (luce, acqua …) ciò che invece dovrebbe essere a carico della stessa. Questa cifra, sommata agli aumenti della manutenzione ordinaria (anch'essa a carico del Comune), ha fatto lievitare il capitolo di bilancio competente di ben 13000€ rispetto al 2013.
Altro aspetto importante toccato nella seduta è stato l'affidamento diretto dato ad una società operante nella riscossione Ici/Imu delle centrali idroelettriche. Azione amministrativa necessaria dopo che una legge dello Stato ha stabilito anche che Enel o società similari, devono pagare queste imposte (IMU/ICI) attraverso una rideterminazione dei valori catastali. Il nostro portavoce ha fatto presente l'anomalia di tale azione amministrativa visto che l'importo di tale servizio reso è più del triplo della soglia massima per cui è consentito la procedura dell'affidamento diretto. La Giunta infatti ha stabilito che il 38% delle tasse riscosse saranno versate alla società esterna affidataria del servizio. Una cifra altissima che potrebbe sottrarre importanti risorse per la collettività.
Nonostante questa ed altre importanti cose poco chiare tutte evidenziate in Consiglio comunale, tutti i componenti della maggioranza hanno tirato dritto, votando favorevolmente una variazione che non potrà, non avere ripercussioni e responsabilità future.