Si è tenuta nella serata di venerdì 14 luglio, l’ennesima dimostrazione di arroganza e antidemocraticità di una maggioranza sempre più distante dalla realtà del paese. Prova ne è il fatto che, in barba ai tuscanesi accorsi per un determinato ordine del giorno (condiviso ed approvato nella conferenza dei capigruppo), la priorità del sindaco e della sua truppa è stata quella di boicottare l’ordine dei lavori, rimuovere il prima possibile la presidente del consiglio facente funzione Save, votare i propri punti e infine fuggire alle interrogazioni e mozioni delle opposizioni e dei tuscanesi accorsi. Infatti, al primo punto dell’ordine del giorno vi era la mozione del M5S sulla rimodulazione della Riserva Naturale (proposta che fu portata avanti dal Masci ed appoggiata da quasi tutte le liste partecipanti alle amministrative 2014), per il quale erano presenti i rappresentanti degli oltre 500 sottoscrittori della petizione popolare alla quale il primo cittadino non ha mai osato dare risposte.
Ancora una volta il Sindaco Bartolacci, assai nervoso sin dalle prime battute, ha evidenziato insieme ai suoi consiglieri quanto siano estranei al rispetto delle persone e delle regole, all’esercizio della Democrazia ed alle buone pratiche di opportunità politica. Irritati, con tutta probabilità, dal costante richiamo ai regolamenti della presidente Save non hanno esitato a mettere in scena una brutta pagina politico-amministrativa.
L’unica preoccupazione di questa maggioranza è stata quella di silenziare le opposizioni e il dissenso dei cittadini sdegnati ancora una volta dalla vile fuga di amministratori che ormai da oltre un anno evitano ogni forma di interrogazione o intervento critico trincerandosi dentro una finta gabbia assai fragile.
Eppure le premesse per scrivere una bella pagina di politica tuscanese vi erano tutte… Per la prima volta, con la presidente Save, si stava dando applicazione ai regolamenti e all’imparzialità che deve essere propria di un presidente del consiglio. Evidentemente le regole e la correttezza amministrativa sono incompatibili con la giunta Bartolacci visto che tutto l’impegno è stato profuso per togliere di mezzo Save e tornare a dettare legge in maniera sempre più becera ostentando una sicurezza data dai numeri e non certo dalle argomentazioni. Alle obiezioni, puntualizzazioni e richieste dei consiglieri di minoranza (inutili i richiami di Natali e Fortunati a valutare la portata di un gesto di apertura eleggendo un vicepresidente di minoranza) si è opposta una totale chiusura, e a tutti i Consiglieri di minoranza non è rimasta altra possibilità che uscire dai lavori per protesta (dopo le numerose sollecitazioni perché la maggioranza garantisse il proseguo del consiglio). Cade nel vuoto anche l’impegno del consigliere Rossi per far proseguire i lavori nel rispetto del pubblico accorso, perché ad un certo punto tutti i consiglieri di maggioranza escono diligentemente al seguito del sindaco-capo, con buona pace delle istituzioni e dei cittadini!
Dulcis in fundo si mette ancora in evidenza il Primo Cittadino che, non riuscendo a digerire alcuna forma di dissenso e in torto per aver abbandonato la seduta, rientra per aggredire verbalmente, chi tra il pubblico, ha osato criticare!!
Una brutta pagina che i tuscanesi potranno vedere con i propri occhi attraverso le riprese effettuate dal M5S che potete vedere qui sotto…
