● - LA DECENNALE ODISSEA DI VIA ALARICO SANTI, SCRIVE UN ABITANTE. - Succede a Tuscania - Toscanella - 2017


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● - LA DECENNALE ODISSEA DI VIA ALARICO SANTI, SCRIVE UN ABITANTE.

Pubblicato da in Blog Toscanella ·

 
Mi scrive questo abitante di via Alarico Santi che mette nero su bianco lo stato di questa via dimenticata, la pubblico nel mio blog nella speranza che si trovi una soluzione.
 
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Come solito accade in Italia, prima che si muova qualcosa, o c'è bisogno del morto, o qualche giornalista (vedi striscia la notizia) deve fare qualche scoop in modo da far cadere qualche TESTA IMPORTANTE.
 
Intendo dire che la situazione in Via Alarico Santi è la stessa da 10 anni a questa parte e a nulla sono valse le rimostranze, le richieste scritte, le implorazioni di aiuto che gli abitanti di questa triste via hanno fatto nel corso degli anni alle varie amministrazioni che si sono succedute...a partire dal commissario Tarricone (se non ricordo male il nome). Per fare un breve riassunto (senza annoiare nessuno) la ditta costruttrice scappa, fallendo e senza finire l'urbanizzazione, ma poiché la polizza fideiussoria che per legge avrebbe dovuto stipulare a garanzia, risulta o mai stipulata o non pagata (qui sta la negligenza del comune, nel NON aver mai controllato la regolarità della cosa).
 
MORALE DELLA FAVOLA, VENTI FAMIGLIE CIRCA SI RITROVANO SENZA LUCE PUBBLICA, STRADE E GAS.
 
Le amministrazioni interpellate si trincerano dietro il fatto che loro non sono responsabili e che dovrebbe essere un tribunale a giudicare se l'omissione al controllo della fideiussione sia punibile o meno (della serie "FATECE CAUSA" tanto voe l'avvocato lo pagate, noe no!!!!).
 
A questo punto gli abitanti hanno cercato un punto d'incontro con il Comune che però ha sempre fatto orecchie da mercante.
 
L'amministrazione Natali ha fatto una bozza di proposta ad un mese dalle nuove elezioni (???? dopo circa cinque anni di implorazioni). Cosa che non è andata a buon fine, sia per la scarsità materiale di tempo per gli abitanti a fare gli adempimenti necessari, sia per problematiche burocratiche nate, che non potevano essere sbrigate in poco tempo.
 
Allo stato attuale tutto è rimasto uguale a dieci anni fa (tranne per l'allaccio del gas metano, fortemente voluto più dalla buona volontà e dalla caparbietà di alcuni residenti, che dall' iniziativa dei politici).
 
Il problema principale, riallacciandomi alla mia introduzione, è che prima o poi succederà (mi auguro di no certamente) qualcosa di grave che faccia riaccendere i riflettori per alcuni giorni, per poi ritornare nel dimenticatoio.
 
Questa volta ci è andata bene (per poco). Delle abitazioni hanno rischiato veramente grosso, con delle fiamme altissime che hanno sfiorato il giardino circostante le case.
 
E leggendo l'articolo che dice che tutto era a norma, con lo sfalcio dei campi ivi presenti, vi allego delle foto fatte il giorno dopo......e giudicate voi, se il fuoco avesse preso in quel campo.
 
Un altro grosso rischio lo abbiamo corso quando qualche anno fa ci fu quella bomba d'acqua. I tombini e le fognature, piene ormai di sassi e del terriccio che negli anni è stato messo a nostre spese sulle strade per poterci consentire di passare, hanno fatto sì che molti locali delle case si allagassero...
 
Anche di questo è stata messa al corrente l'attuale amministrazione, ma mai ricevuto risposta.
 
In queste venti famiglie ci sono persone con gravi disagi fisici, persone anziane, molti bambini e una volta che c'è stato bisogno di dovere chiamare un ambulanza per un emergenza questa ha trovato difficoltà e perso molto tempo a trovare la zona, perché non segnalata in alcun modo e totalmente al buio.
 
Ora mi chiedo, ma il Sindaco non è responsabile della salute pubblica e dell’incolumità dei cittadini?
 
Qualora dovesse succedere qualcosa, può essere ritenuto responsabile?
 
A questo punto il primo cittadino o deve prendere dei provvedimenti o deve emettere un ordinanza di sgombero delle case fino a che non vengano adottate quelle misure che rendano vivibile e urbanamente idonea un quartiere all'interno del centro abitato, in quanto in questo stato di degrado ricorrono dei pericoli per la salute e l'incolumità pubblica.
 
Noi tutti paghiamo per dei servizi che non usufruiamo: illuminazione pubblica, pulizia e manutenzione delle strade, manutenzione delle fognature. Quindi o siamo dei cittadini di Tuscania sempre, o non lo dovremmo essere mai e quindi non pagare neanche per quei servizi che non ci vengono forniti.
 
Di ciò è stato informato anche il Movimento 5Stelle, che stimo e ammiro moltissimo per le battaglie che stanno portando avanti nel nostro paese, ma devo dire che anche loro si sono defilati ed in questo caso hanno fatto anche loro come i vecchi volponi della politica, cioè hanno fatto due conti, calcolando che l'interesse di venti persone non rende elettoralmente parlando, quanto un problema come l'arsenico o la riserva comunale (la matematica non è un’opinione).
 
Sperando di aver portato a conoscenza di questa situazione più persone possibili, ringrazio Toscanella ed il suo amministratore, per la possibilità che dà sempre, per poter esprimere la propria opinione, dandogli un ampia visibilità.
 
P.S. Un ringraziamento di vero cuore a tutto il personale che prontamente si è prodigato per lo spegnimento dell’incendio e che ha evitato che succedesse veramente qualcosa di molto grave.

Ecco alcune foto....




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