Stavolta eravamo alla scuola di San Severino Marche, I.C. "Tacchi Venturi", un Istituto ad indirizzo musicale. Un po' di tempo fa' questa scuola ci era stata segnalata dalla referente del Ministero dell'Istruzione che già ci aveva accreditati ad Amatrice. San Severino non si presenta nello stesso modo spettrale in cui compare Amatrice, piuttosto si avvicina (ma forse anche meno) alle immagini che abbiamo del nostro terremoto, quello del 1971. Molte abitazioni sono lesionate solo internamente ed il tessuto urbano è ancora ben leggibile; tuttavia i disagi sono notevoli. L'istituto tecnico è stato demolito e spostato nella primaria che, a sua volta, è stata inglobata all'interno delle medie. Da questo "balletto" ne deriva che l'edificio della scuola dell'obbligo, che prima ospitava 300 alunni, adesso ne contiene 680 più le segreterie! Un sovraffollamento che ha portato a ricavare aule ovunque...dividendone molte e chiudendo spazi comuni (anche semplicemente con degli armadi).
Tutti vivono questa situazione con grande dignità ed ordine anche se, dopo un anno di immobilità, l'avvilimento comincia a trasparire dai loro occhi. Oggi abbiamo consegnato loro diversi scatoloni di materiale didattico e due pianoforti elettrici. Per rendere possibile ciò, abbiamo coinvolto i due principali Istituti Superiori della nostra provincia, il "C.A. Dalla Chiesa" di Montefiascone (dove il comitato studentesco si è autotassato per poter acquistare i due pianoforti) ed il "Paolo Savi" di Viterbo (dove è stato raccolto il materiale didattico). In mattinata siamo stati accolti dal Dirigente Scolastico Sandro Luciani, dall'assessore alla pubblica istruzione e dalla rappresentante per le Marche dell'associazione "Libera".
Con quest'ultima abbiamo tenuto una lezione ai ragazzi delle medie sulla ricostruzione post sisma e sulla nostra esperienza in merito. Era presente, come ospite d'onore, anche la dott.ssa Gabriella Stramaccioni, già coordinatrice della task force del MIUR per le zone terremotate. Il dott. Luciani ci ha accompagnati poi a visitare l'edificio scolastico e, seppur ci raccontasse delle mille difficoltà vissute, abbiamo conosciuto una
persona positiva, profondamente innamorata del suo lavoro e della sua terra che, con grandi sorrisi era capace di rassicurare tutti i suoi dipendenti e gli alunni. Particolarmente toccante è stato quando i tre solisti della scuola (pianoforte e due flauti) ci hanno attesi all'uscita e, in una delle tante aule di fortuna, ci hanno dedicato un piccolo concerto per ringraziarci. Da quei posti ci si congeda sempre con tanti sorrisi e uno strano malessere nell'animo...
Questo progetto, come spesso accade, è stato reso possibile grazie alla dedizione di tante persone che hanno voluto metterci qualcosa di suo, in particolare vogliamo ringraziare il DS del "Dalla Chiesa" Maria Rita Salvi, il suo DSGA Petra Sciarretta ed il Comitato Studentesco; il DS del "Savi", il prof Andrea Mareschi ed i suoi alunni; il comandante della sezione della Protezione Civile di Piansano, Franco Virtuoso e la Scuola che rappresenta le nostre origini, che vogliamo definire la nostra "mamma", l'I.C. "Ildovaldo Ridolfi" che, nelle persone della Dirigente Elisa Maria Aquilani e del suo vice Elisa Buzzi, ci hanno affidati una lettera di presentazione che ci ha riempiti di orgoglio.