Lo scorso 20 settembre il presidente della giunta regionale Nicola Zingaretti ha firmato il decreto che riporta le modifiche al disciplinare per la gestione della specie cinghiale nella Regione Lazio per la stagione venatoria 2017-2018.
Un provvedimento fortemente voluto dalla maggioranza dei cacciatori e dal presidente dell’Atc Vt2 Alberto Scarito.
Le modifiche apportate riguardano nove articoli ma di queste la più importante viene ritenuta dai cacciatori quella che riguarda la costituzione delle squadre di caccia al cinghiale in braccata.
“Sono molto soddisfatto che la regione Lazio, anche se in zona Cesarini, abbia accolto una parte importante delle richieste di modifiche avanzate dall’ Atc Vt2 che rappresento – afferma Alberto Scarito (Nella foto) – torno a sottolineare che le questioni che abbiamo posto riguardano non solo il bene dei cacciatori ma anche e soprattutto la salvaguardia del territorio e delle attività agricole. Considero fondamentale l’accoglimento della nostra richiesta di estendere la possibilità di cacciare non solo nell’ambito di iscrizione della propria Atc. Nel nostro territorio abbiamo alcune squadre che da tanti anni svolgono le “cacciarelle” anche negli ambiti limitrofi alla propria Atc.
Con l’accoglimento della nostra proposta e la conseguente modifica del disciplinare abbiamo ristabilito non solo un maggiore equilibrio ma anche la ripresa di una tradizione ormai consolidata. Voglio ringraziare per la disponibilità ad ascoltare tutte le voci del mondo venatorio l’assessore Carlo Hausmann ed il consigliere regionale Enrico Panunzi presidente della commissione Ambiente per aver costantemente ascoltato e supportato le richieste che in materia di caccia giungono dal territorio, dalla nostra Atc, dalle associazioni degli agricoltori e associazioni venatorie”.
Atc Vt2