Fonte: TusciaWeb
Appuntamento il 26, 27 e 28 ottobre con una serie di convegni tra Tuscania e Viterbo
L’Etruria delle necropoli rupestri spiegata e raccontata al teatro Rivellino e all’Università della Tuscia, il 26, 27 e 28 ottobre.
Un evento che porterà nella Tuscia un grande pubblico nazionale e internazionale.
Si terrà a Tuscania nel teatro Il Rivellino “Veriano Luchetti” il 29esimo convegno di studi etruschi ed italici, l’Etruria delle necropoli rupestri nelle giornate di giovedì 26 dalle 15 e sabato 28 ottobre dalle 9.
Mentre venerdì 27 l’appuntamento è previsto a Viterbo per le 9,15 nell’aula magna “Gian Tommaso Scarascia Mugnozza” dell’Università degli studi della Tuscia.
Un’iniziativa di calibro internazionale che vedrà presenti i più grandi etruscologi. Portando nella Tuscia un ventaglio di professionisti, circa cinquanta, tra i migliori e più noti storici ed esperti in materia di grande prestigio a livello mondiale. Numerose le presenze, sia nazionali che internazionali, previste anche nel pubblico.
Una grande opportunità per Tuscania e Viterbo e una soddisfazione per l’associazione tuscanese Vincenzo Campanari che da anni lavora e si impegna, con il solo sostegno dei propri soci, alla realizzazione di eventi del genere e alla promozione della cultura e della storia del territorio.
Con l’intenzione di esportare nel mondo la conoscenza di un patrimonio unico e prezioso che va assolutamente esplorato e tramandato. Divulgandone il valore e proteggendolo dall’oblio.
Promosso dalla associazione Vincenzo Campanari, organizzato e sostenuto dall’Istituto nazionale degli studi etruschi e italici di Firenze, il XXIX convegno di studi etruschi ed italici godrà del patrocinio del Ministero dei beni e attività culturali e del turismo, del Comune di Tuscania e del supporto di Fondazione Carivit e dell’Università degli studi della Tuscia.
Tra i temi affrontati verranno trattati in particolar modo quelli inerenti l’ideologia e l’artigianato artistico nell’Etruria rupestre, una panoramica storico-archeologica sull’Etruria meridionale interna e infine le necropoli rupestri da Blera a Sovana.
Gli esperti che interverranno: Anna Maria Moretti, Sara Costantini, Maria Rosa Lucidi, Stefano Giuntoli, Donatella Gentili, Claudia Noferi, Ester Maria Nuzzo, Claudia Pelosi, Giorgia Agresti, Gloria Gubbiotto, Laura Maria Michetti, Paul Fontaine, Maria Stella Pacetti, Giovanni Colonna, Filippo Delpino, Andrea Babbi, Paolo Rondini, Raffaella Poggiani Keller, Marco Rendeli, Orlando Cerasuolo, Luca Pulcinelli, Alessandro Naso, Stephan Steingraber, Marina Micozzi, Maria Letizia Arancio, Maria gilda Benedettini, Maria Angela Turchetti, Adriano Maggiani, Lavinia Piermartini, Giuseppe Romagnoli, Laura Ambrosini, Francesca Ceci, Simona Sterpa, Alessia Argento, Vincent Jolivet, Adriano Maggiani, Orlando Cerasuolo, Maria Anna De Lucia Brolli, Giorgia Agresti, Francesca Alaique, Beatrice Fochetti, Margarita Gleba e Luca Lanteri.
A fare gli onori di casa a Tuscania: il sindaco di Tuscania Fabio Bartolacci, l’assessore alla Cultura Franco Ciccioli, la direttrice del polo museale del Lazio Edith Gabrielli, il presidente della fondazione Carivit Mario Brutti, la soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per l’aria metropolitana di Roma Alfonsina Russo.
Mentre a Viterbo presenzieranno il rettore dell’Università della Tuscia Alessandro Ruggieri e il direttore dipartimento scienze umanistiche, della comunicazione e del turismo Giovanni Fiorentino.
Valeria Conticiani