Oggi alle 16.30 nella chiesa gremitissima di N.S. di Lourdes si è celebrata la giornata del malato. La Messa è stata officiata da Mons. Don David Maccarri e don Luca Fratini.
Durante la celebrazione alcune persone hanno ricevuto il sacramento dell'Unzione degli infermi dopodiché è stato presentato il defibrillatore portato in offertorio e donato in memoria della prof.ssa Lauretta Leonardi scomparsa il 4 aprile 2017, dal suo compagno il prof Osvaldo Pesiri, alla Guardia Medica di Tuscania.
Lo strumento salvavita sarà prima preso in carico dalla Asl, Collaudato e posizionato all'interno del Presidio Sanitario.. Verrà comunicato successivamente quando lo strumento sarà operativo presso la Guardia Medica di Tuscania.
La testimonianza di Mons. Davide Maccarri: “Un giorno per caso parlando insieme con Sabino Buzi, eravamo nella sede del medico di guardia dove mi ero rivolto per un malore, pensammo di donare un defibrillatore al presidio sanitario; oggi diventa una realtà grazie alla generosità di una persona molto sensibile che lo ha donato alla memoria di sua moglie Leonardi Lauretta deceduta il 4 Aprile 2017. Che questa donazione possa essere utile a quelle persone che per vari motivi non possono recarsi presso le strutture sanitarie. In caso di necessità e urgenza il personale medico sanitario del presidio di Tuscania lo possa utilizzare durante le visite domiciliari”.
Un altro dei progetti della scomparsa Laura Leonardi va in porto:
- dopo la donazione della meridiana davanti alle scuole elementari, realizzata da Felice Andreoni e finanziata dal prof. Osvaldo Pesiri ne l rispetto delle volontà della scomparsa Laura Leonardi,
- dopo la realizzazione del giardino e parco giochi dell’asilo delle suore sempre finanziato come sopra
- oggi il defibrillatore donato alla Guardia Medica, strumento che in varie emergenze, può salvare la vita delle persone.
Rimane la donazione più importante e sostanziosa per il Canile Comunale che il prof. Pesiri intende elargire per la sua realizzazione, ma sembra che questa amministrazione non sia in linea con questo progetto, un’occasione unica che forse ci lasciamo sfuggire.
Intendo dire il mio grazie al prof. Osvaldo Pesiri (nella foto a sx), che ho l’onore di avere come amico e con il quale collaboro volentieri per quello che sta facendo per Tuscania in nome della sua amata Lauretta.
Un grazie anche all’amico Sabino Buzi che si è speso molto per contattare la ASL e per collaborare all’acquisto del nuovo defibrillatore.
Anche queste piccole cose possono far crescere una comunità, molto più dei fuochi artificiali.
luigi pica
Qui sotto una serie di foto della celebrazione religiosa realizzate da Sabino Buzi: