LUNEDI 5 AGOSTO 2019 ore 18,00 PARCO UMBERTO II TUSCANIA
Il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) s’ispira al metodo educativo e ai valori fondativi dello Scoutismo, considerando necessaria anche da adulti una propria “educazione permanente”. In particolare la nostra comunità ha scelto e persegue la strada della libertà e dell’inclusione.
L’idea di un parco giochi per bambini a Tuscania era nata già da alcuni anni, nelle nostre discussioni, dall’osservazione che i bambini non hanno la possibilità di giocare per le strade come accadeva decenni or sono e che necessitano di ampi spazi gioco pubblici dove possano esprimere liberamente la loro vitalità.
La volontà di realizzare tale idea, invece, è nata circa due anni fa da un’altra considerazione. La Base Scout “Madonna del Cerro”, in gestione al MASCI Tuscania 1 opera già dal 2012. I ricavi annuali sono stati completamente reinvestiti nella struttura, per la manutenzione ordinaria e straordinaria, per l’acquisto delle attrezzature e per gli impianti tecnici necessari. Non abbiamo finanziamenti, né pubblici, né privati, quindi ogni euro di utile è servito per la bonifica e valorizzazione del “Cerro”.
Nel 2017, abbiamo constatato che gran parte di tale lavoro era stato fatto, e per la prima volta avanzava del denaro. Quindi, oltre ai soliti aiuti annuali ad associazioni, come la CARITAS, l’AGESCI e altre, abbiamo pensato di restituire alla comunità cittadina una parte degli utili del “Cerro”, in forma di un opera sociale, che fosse “fatta propria” dai cittadini per l’utilità di tutti.
E’ stato naturale, a questo punto, pensare a un parco giochi pubblico per bambini, un luogo attrezzato che la popolazione sentisse suo, sia nella fruizione che nella cura.
Il primo passo è stato un sondaggio a campione con un questionario somministrato alle famiglie di bambini tuscanesi da 3 a 11 anni. Nelle domande si chiedeva, anche, quale zona di Tuscania avessero preferito per il parco giochi.
Dai risultati, gennaio 2018, è chiara l’esigenza delle famiglie di avere un’area per il gioco, sentita come vitale per la socializzazione dei loro figli.
Il luogo suggerito dal sondaggio coincideva con il nostro preferito: Il Parco Umberto II risultava abbandonato dall’utilizzo dei cittadini, volevamo proporre di rivitalizzarlo. Inoltre è un’area già recintata con accessi limitati, e dal sondaggio risulta il bisogno dei genitori di una zona protetta, sicura e controllabile.
In tale parco sono già presenti servizi igienici, impianto d’illuminazione e idraulico, non c’è bisogno né di varianti al piano regolatore, né di eventuale esproprio, insomma la realizzazione del parco giochi risultava fattibile in tempi brevi.
Nel febbraio 2018 abbiamo iniziato i primi schemi e organizzato le scelte da fare.
Consultando i cataloghi delle maggiori aziende produttrici la nostra scelta e andata su Legnolandia che fornisce attrezzature di assoluta qualità, inoltre tali giochi sono prevalentemente in legno, con un impatto visivo più naturale, una caratteristica prioritaria essendo il parco giochi situato nel centro storico.
Il sindaco, informato delle nostre intenzioni, da subito si è dimostrato interessato e collaborativo, avendoci espresso la condivisione del progetto.
Il 7 marzo 2018 abbiamo presentato la lettera di intenti al Comune.
A quel punto ci siamo occupati dell’aspetto economico: come reperire la cifra necessaria che, dai preventivi preliminari, risultava di circa 60.000 euro?
Erano necessarie le entrate della Base Scout non solo del 2018, ma anche del 2019 e 2020. Così, per anticipare gli introiti, abbiamo pensato a un prestito da chiedere ad amici e persone sensibili. Di fronte al nostro imbarazzo la risposta è stata serena, naturale e immediata. Grazie di cuore.
Ma non bastava, si è deciso di utilizzare gli utili delle Feste della “Madonna del Cerro” del 2018 e 2019.
Abbiamo chiesto aiuto a varie associazioni di Tuscania che hanno subito offerto collaborazione. Sono state generose con noi elargendo contributi o permettendoci di raccogliere denaro con varie attività. Questo perché Il nostro intento principale è che l’opera del parco giochi debba essere partecipata dai cittadini, non solo nelle scelte, attraverso il sondaggio, ma anche con l’impegno economico volontario.
All’inizio del 2019 era delineato sia il progetto, sia il preventivo di spesa, ben oltre i 60.000 euro, sia la programmazione economica che pure risultava al limite delle nostre possibilità.
A questo punto l’Amministrazione comunale si è fatta carico di una parte della spesa: la pavimentazione in gomma antitrauma, sgravandoci così dalle incertezze economiche.
Consideriamo Il parco giochi “Tana Libera Tutti” come l’allegoria del MASCI, delle sue ragioni di essere, del nostro impegno alla partecipazione e alla libertà inclusiva. Ciò spiega la scelta di donare i giochi e non occuparci della cura e della gestione del parco. Per due motivi: il primo perché abbiamo da dedicarci anima e corpo ad altre imprese, da custodire con fatica, e possibilmente vogliamo metterne in piedi altre. Il secondo motivo è più profondo: esperienze e dati certi ci convincono che sia sbagliato credere che i tuscanesi siano apatici ed egoisti, e che i giovani siano vandali e irresponsabili. Siamo sicuri che la maggioranza dei giovani, delle mamme, dei nonni, delle famiglie siano attenti alla cosa pubblica, partecipativi e generosi, a patto che la proposta sia leale e trasparente.
L’aspirazione del MASCI è che nasca a Tuscania un’associazione, un gruppo di volontari “Tana Libera Tutti”, che abbia cura, controllo e rispetto del parco.
Abbiamo preferito donare i giochi alla “città” di Tuscania perché ci sembra che tale parola possa richiamare il concetto di cittadinanza attiva e di conseguenza: parco giochi dei cittadini di Tuscania.
Per questo la nostra donazione dei giochi è vincolata a determinate condizioni che il Comune s’impegna formalmente a rispettare col fine di assicurare una gestione del parco giochi duratura nel tempo.
In sintesi, se l’Amministrazione comunale dovrà fare la sua parte noi cittadini dovremo fare la nostra.
Comunità MASCI Tuscania I