E’ la frase con quale il sindaco si è sempre rivolto al sottoscritto durante gli ultimi Consigli comunali.
Tuscania, uno dei borghi più belli della Tuscia, con un centro storico di ineguagliabile bellezza che la storia ci ha lasciato in dote come uno scrigno da conservare, difendere e valorizzare. Migliorare per quanto è possibile evitando nel modo più assoluto di mortificarlo con trascuratezza e sciatteria quasi fosse un normale e anonimo quartiere in una periferia degradata.
Il nostro centro storico soffre di una cronica mancanza di parcheggi e di una pratica ormai accettata di parcheggio selvaggio, di una viabilità insostenibile, delle deiezioni solide canine e di quelle di volatili, di un arredo urbano che lascia molto a desiderare, di dehors che crescono come i funghi, delle occupazioni abusive di suolo pubblico, schiamazzi notturni, intrattenimenti musicali illegali e sporcizia un po’ dappertutto.
Nello specifico, però, mi preme far notare in quali condizioni versa la piccola piazza di fronte ad uno dei monumenti più belli e vanto della nostra città: la “Fontana delle sette cannelle” dove, a pochi metri di distanza si trova anche l’antico lavatoio.
Chi si trovasse a transitare non potrebbe non notare i nastri e quello che resta del grande fiocco sistemato in occasione della festa della lavanda del 30 giugno; lo sprofondamento della carreggiata in fondo a via della Lupa, che risale al temporale dello scorso 2 settembre, e quello di via del Molino che è transennato da quasi due anni.C’è anche una grande freccia bianca che è stata collocata in occasione della gara ciclistica dell’8 settembre. Per non parlare poi delle condizioni in cui versa l’antico lavatoio chiuso da quasi due anni. .
Una foto di pochi metri quadrati del nostro centro storico che fa ben capire quale sia l’attenzione e la cura per il decoro della città da parte dei nostri amministratori.
Ora, dopo tutte le feste e manifestazioni della scorsa stagione estiva, questo è ciò che “raccolgono” l’assessore alla cultura, quello al decoro urbano e il nostro sindaco.
Questo è il risultato, dopo tutto ciò che hanno messo in campo al fine di valorizzare, abbellire gli scorci caratteristici e per favorire lo sviluppo del centro storico ma soprattutto come forma d’incentivo per le attività economiche: degrado totale.
Una città pulita e ordinata è una priorità, sia come biglietto da visita per i turisti sia per migliorare la vivibilità ai residenti e contribuisce ad innalzare la qualità della vita urbana, riducendo l’inquinamento visivo.
Il decoro urbano deve essere considerato da tutti ma, principalmente, da chi ci amministra come una componente fondamentale della vita cittadina. Lo stato di degrado,sempre maggiore, che sta caratterizzando ormai da diversi anni il nostro centro storico non è più tollerabile.
Quasi certamente se fossimo ancora in campagna elettorale la piazzetta non si troverebbe in quelle condizioni.
Ora sono io a dire al nostro sindaco: “Fabio, la campagna elettorale è finita”.
Quando avete intenzione di iniziare a lavorare seriamente per restituire il giusto decoro, che Tuscania merita, e a dare risposte a tutti quei cittadini che quasi giornalmente vengono in Municipio o al Comando della Polizia Locale per rappresentare i problemi del centro storico?”.
Regino Brachetti
Capogruppo dei consiglieri di minoranza