Dal Corriere di Viterbo del 26/06/2019
In Consiglio comunale scontro sul programma presentato dal sindaco
"Vogliono altre telecamere: peccato che quelle già esistenti ancora non funzionino”
"E' cominciato male e finirà peggio". E' lapidario il commento del capogruppo di minoranza al Comune di Tuscania, Regino Brachetti, dopo il primo Consiglio dell'amministrazione Bartolacci due. “Il sindaco doveva presentare le linee programmatiche - prosegue Brachetti - ma a causa dei nostri rilievi si è lasciato andare spesso ad atteggiamenti scomposti, intimando più volte al presidente di toglierci la parola.
Incalzato dalla consigliera Pallottini e da me sugli evidenti problemi di incompatibilità tra le deleghe e le attività professionali del vice sindaco Liberati, ha inveito contro entrambi, sostenendo che non era quella la sede adatta per parlare di certe cose, cercando di far passare fi concetto che la seduta era dedicata alla presentazione delle linee programmatiche, per altro molto fumose, e che, quindi, i nostri rilievi erano fuori contesto”.
"Stesso discorso - prosegue Brachetti - quando la consiglierà Pallottini ha sottolineato T andazzo degli anni precedenti, con le stesse 4-5 imprese ad aggiudicarsi sempre le commesse, cosa, questa, sui cui andremo fino in fondo”.
La conclusione: "Insomma, al di là dell'inconsistenza delle affermazioni del sindaco, per altro molto nervoso, abbiamo assistito al solito nulla, in perfetta continuità con i 5 anni trascorsi. Ciliegina sulla torta, l'annuncio dell'installazione di nuove telecamere per la videosorveglianza, con risorse ministeriali o proprie. Tutto bello, se non fosse che quelle già esistenti non sono ancora operative, e forse l'unica che ha un'utilità è quella piazzata, con un faro, nei pressi del cancello della villa di privati”.
RE. VI.