L’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, è la casa di tutti gli antifascisti impegnati nella valorizzazione della memoria della Resistenza e dei principi e valori della Costituzione. L’Associazione, è presente in tutte le 110 province d‘Italia, in Belgio, Francia, Germania, Svezia, Repubblica Ceca, Svizzera, Inghilterra ed è organizzata in Comitati Provinciali, Coordinamenti Regionali e Sezioni.
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia viene costituita a Roma nel 1944 quando ancora il nord Italia è sotto l’occupazione nazifascista; e viene eretta in ente morale col DLL n. 224 del 5 aprile 1945. Ottiene, nel 1958, il riconoscimento di legge del valore della Resistenza nel travagliato e complesso processo di Liberazione.
Negli anni successivi, l’ANPI dedica il suo maggior impegno alla memoria cercando di renderla attiva e dunque accompagnata da conoscenza e riflessione. Si impegna, inoltre, sui temi della concreta attuazione della Costituzione e della piena realizzazione della democrazia. Si batte, con forza, contro ogni stravolgimento del sistema democratico; è in prima linea nel 1953 contro la cosiddetta Legge truffa e, nel 1960, contro il governo Tambroni, appoggiato dai fascisti.
Contrappone i valori della Resistenza e della Costituzione ad ogni tentativo di eversione e contro ogni minaccia alla democrazia; si adopera per la verità e la giustizia sui tentativi di golpe e sulle stragi di netta marca fascista, che hanno insanguinato l’Italia nel dopo guerra e contro ogni forma di terrorismo.
Partecipa in prima persona ai processi per le stragi naziste e fasciste degli anni 1943-’45; contrappone iniziative energiche e ferme ad ogni tentativo di rinascita del fascismo e contro ogni tipo di razzismo. È in campo, con fermezza, ogni volta che si tenta di modificare, in peggio, la Costituzione. Nel 2006, a seguito di un importante Congresso, decide di aprire le iscrizioni anche agli antifascisti che si riconoscono nei programmi e nelle finalità dell’ANPI. Da allora è continuo l’afflusso di giovani.
Si lavora, a tutt’oggi, per assicurare la continuità tra i combattenti per la libertà, che per anni erano stati il nucleo fondamentale dell’ANPI e le nuove generazioni, affluite dopo il 2006.
Oggi, gli iscritti sono rappresentativi, non solo di tutte le età, ma anche di ogni tipo di provenienza sociale e professionale, restando sempre alla base di tutto il trinomio Resistenza, Costituzione, Antifascismo.
— LE NOSTRE BATTAGLIE —
• Impegno per la Pace
•Contrasto al revisionismo e al neofascismo
• Verità e giustizia per le vittime delle stragi naziste e fasciste del 1943-1945
• Riaffermazione del valore fondamentale del lavoro
• Rinnovamento della politica, anche per promuovere la più ampia partecipazione dei cittadini
• Rafforzamento dei valori della Costituzione relativi alla donna e impegno per la piena attuazione dell’Art. 3 della Costituzione
• Per un’ informazione libera e indipendente
• Contrasto ad ogni forma di corruzione nella vita pubblica e privata
• Formazione alla cittadinanza attiva nelle scuole
• Sostegno alle politiche di accoglienza e integrazione degli immigrati e contrasto ad ogni forma di razzismo
• Forte impegno contro le mafie, la criminalità organizzata e la criminalità economica.
Impegno deciso per la piena attuazione della Costituzione
All’interno delle finalità sopra illustrate la sezione “A. Ottaviano” di Tuscania , come da protocollo firmato tra l’ANPI nazionale e il MIUR (Ministero dell’Istruzione Universtà e Ricerca) per il Triennio 2017-2020 ha iniziato una collaborazione con il Liceo Scientifico di Tuscania sede distaccata del Liceo “Cardarelli” di Tarquinia .
Prima iniziativa congiunta, sarà l’evento che si terrà venerdì prossimo 5 aprile alle ore 10,30 presso la Sala conferenze della Biblioteca Comunale di Tuscania, gentilmente concessa dall’Amministrazione Comunale.
L’incontro, fortemente condiviso anche dagli studenti, ricorderà, a 41 anni dal rapimento e dal successivo assasinio da parte delle Brigate Rosse, lo statista cattolico Aldo Moro.
Relatrici all’incontro saranno la dott.ssa Ilenia Imperi , ricercatrice presso l’ Università della Tuscia, autrice del libro
“Il Caso Moro. Cronaca di un evento mediale” ( F. Angeli Editore) e la dott.ssa Ilaria Moroni direttrice del Centro Documentazione Archivio Flamigni che raccogli gli atti di tutte le Commissioni d’inchiesta Parlamentari succedutesi in questi 40 anni.
Ecco la locandina: