Ormai da molti anni, ogni mese registro i dati dei valori dell’arsenico che vengono forniti dalla ASL di Viterbo sui dati provenienti dall’ArpaL che è l’unica che può fornire dati ufficiali potete vedere i dati a questo indirizzo…. per togliervi una fatica, ecco lo snapshot:
Caspita….!!! E’ avvenuto il miracolo…?? Chi non è attento può credere veramente che le cose stanno così… TOSCANELLA CITTÀ DALLE BELLE FONTANE, È RIMASTA CON SOLO TRE FONTANELLE…??? Forse le cose non stanno proprio così. Esaminiamo i dati di febbraio 2019:
Oh perbacco…!!! Un mese prima (febbraio) c’erano tre fontane in più (in verde): Montebello, via Novara, Parco Torre di Lavello. Vola Giggino, vola Giggetto….
Ma è finita qui? Manco pe’ niente….!! Se prendiamo i dati del 05/10/2018 compare (sì lei…) la fontana di S. Pietro, chiusa, senza lasciare ai turisti la possibilità di darsi una sciacquata alle ascelle, non ci credete…??? Ecco lo snapshot:
Questi dati non sono una mia invenzione (Obiettivo Comune le chiama “chiacchiere di Toscanella”). Voglio precisare che i dati che ho pubblicato sono in possesso anche del Comune di Tuscania, difatti l’Arpal comunica regolarmente i dati prelevati nel comune di Tuscania.
PIAZZA ANDERSEN. Ma la cosa che suscita clamore è proprio la fontana di Piazza Andersen, una fontana storica abbeveratoio per secoli per molti animali e refrigerio per molti tuscanesi, chiusa dal 2016 dall’amministrazione Bartolacci. Perché…?? Nessuno ce lo spiega. l’ho domandato al sindaco e ad altri assessori senza avere una risposta sensata. Sarà perché l’ultimo dato prelevato dall’ArpaL segnava ben 24 microgrammi/litro..???
Troppi misteri, mi piacerebbe che al consiglio comunale del 5 marzo 2019, qualche consigliere di minoranza chieda dei “LUMI” sulla stranezza di questi dati, altrimenti qui l’unico scemo sono io.
Ecco i dati della fontana di piazza Andersen del 26 giugno 2016:
ed ecco l’immagine delle fontana chiusa di piazza Andersen (la fontana triste):