Dal Corriere di Viterbo del09/02/2019
A ormai quasi due mesi dal 26 aprile, data di presentazione delle liste, cominciano a trapelare i primi nomi dei candidati a sindaco e i possibili accordi tra le forze politiche. Di liste in corsa, anche memori dell'esperienza delle passate amministrative, quando alla vigilia si era erroneamente parlato di tre, è opinione diffusa che anche quest'anno ce ne saranno cinque.
Garantita la candidatura del sindaco uscente Fabio Bartolacci, alla guida di una coalizione civica di centrodestra, che dovrebbe contare ancora sull'appoggio dell'attuale vice sindaco, Leopoldo liberati, nonostante in paese si vociferi addirittura di un divorzio tra i due. Di sicuro, si apprende che la lista sarà parzialmente rinnovata con l’inserimento di nuovi candidati rappresentanti l'elettorato più giovane, quello sotto i 30 anni. Turismo, Cultura E Lavori Pubblici, conferma Bartolacci, saranno ancora al centro del programma.
Sempre nel centrodestra sono insistenti le voci di un accordo Lega - Casapound per una lista civica, anche se nessuno in questa fase ipotizza nomi di candidati a sindaco. C'è in verità chi parla dell'ingresso nel Carroccio proprio di Bartolacci, ma l'interessato, interpellato dal Corriere, smentisce categoricamente.
Data per certa la partecipazione del M5S, attualmente rappresentato all’opposizione dal consigliere Fabio Rossi. Al momento tuttavia non si parla ancora di nomi sia per quanto riguarda il sindaco che i consiglieri. I pentastellati potrebbero infetti chiedere di candidarsi a tutti quei cittadini che, in possesso dei requisiti, vogliano impegnarsi per le sortì della comunità. Quindi, potrebbero indire anche una votazione pubblica per la scelta dei 13 nomi da sottoporre al giudizio dell'elettorato. "In questo momento siamo concentrati sul programma - dice Fabio Rossi -. Stiamo rielaborando tutte le linee programmatiche presentate 5 anni fa, anche se naturalmente dopo il lungo periodo di opposizione abbiamo una consapevolezza diversa dei problemi. Stiamo anche portando avanti un progetto concreto che miri alla fattibilità dei progetti sia per coperture che tempistiche".
Da più parti si scommette poi sul ritorno di Regino Brachetti, in passato stimato sindaco per molti anni: "Sto ancora valutando - si limita a dire il diretto interessato -. Se dovesse persistere il clima di discordia degli ultimi tempi, sicuramente rinuncerò. Se devo ripresentarmi, lo voglio fere in un contesto in cui siano preminenti gli interessi della città e in cui prevalga un sentimento di partecipazione e collaborazione da parte di tutti"
Quadro politico frastagliato Come la volta scorsa vince il trasversalismo. Nessuna indiscrezione trapela invece dalla lista di centrosinistra.